Giovani e ambiente, al via l’iniziativa “Un albero per il futuro”
3 min di letturaLa due giorni di manifestazione si svolgerà tra Serrastretta e Decollatura e vede coinvolti 450 studenti
Due giorni di eventi pensati per avvicinare i giovanissimi ad una tematica tanto sdoganata quanto, purtroppo, poco compresa: il rispetto per l’ambiente come opera di salvaguardia per noi stessi e per gli altri.
Questo il lodevole intento promosso dall’iniziativa “Un albero per il futuro” o “Tree 4 Future”, promossa dal Ministero della Transizione ecologica in collaborazione con il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità e con Donne Impresa Calabria.
L’evento, che si terrà nella giornata del 4 maggio a Serrastretta e del 5 maggio a Decollatura, vedrà coinvolti gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e il suo svolgimento sarà possibile grazie all’impegno massiccio profuso dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Serrastretta Antonio Caligiuri e dalla docente Raffaella Pascuzzi, referente del progetto.
“Un albero per il futuro” vede promotore del progetto il Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, in partnership con la Coldiretti Donne Impresa Calabria nella persona di Maria Antonietta Mascaro. Protagonisti assoluti della manifestazione saranno, però, i ragazzi: 450 alunni ai quali spetterà il fondamentale compito di mettere a dimora nuovi alberi rispettivamente a Serrastretta, presso il campo sportivo nella mattinata del 4 maggio e a Decollatura, presso la Scuola Secondaria di I Grado, sotto lo sguardo vigile ed orgoglioso dei due Primi Cittadini dei comuni del Reventino: Antonio Muraca (Serrastretta) e Raffaella Perri (Decollatura).
Un’occasione non solo di crescita, ma anche di comunione e di divertimento allietata dall’esibizione musicale a tema preparata dagli studenti della Scuola Secondaria sotto l’attenta guida del docente Giuseppe Caruso.
“Un albero per il futuro” arriva in un momento storico delicatissimo dal punto di vista ambientale: gli incendi della scorsa estate che hanno rischiato di distruggere l’imponente patrimonio boschivo del Monte Reventino rappresentano solo la punta di un iceberg che non può essere preservato solo con le legittime proteste di Greta Thunberg. Occorrono azioni concrete, seppur piccole, con le quali cominciare a fare la differenza; occorre educare le nuove generazioni alla tutela del mondo che li circonda, al rispetto di quel patrimonio “verde” che rappresenta per l’umanità il “polmone sano”, necessario per consentire all’uomo e non solo di vivere dignitosamente.
Una lotta a tutela della biodiversità che vede Coldiretti affiancare scuole, famiglie e istituzioni, perché la natura che ci circonda è un patrimonio da custodire, proteggere e restituire alle vite future che nasceranno e che continueranno a prendersene cura.
Per conoscere nel dettaglio in cosa consiste il progetto “Un albero per il futuro” è possibile visitare il sito web dedicato all’evento.
Raffaella De Grazia