Giovani e prevenzione nella campagna di sensibilizzazione promossa da Lions Club Lamezia Host
3 min di letturaI giovani e la prevenzione
Comunicato stampa:
Continua la campagna di sensibilizzazione del mondo giovanile sul tema della “prevenzione come cura contro la malattia”, portata avanti dal Lions Club Lamezia Host che durante questi mesi, ha parlato a circa 880 alunni.
Lo scorso 25 gennaio, ad accogliere il Service “Progetto Martina” organizzato dalla socia Lions Annamaria Aiello, Responsabile VII Circoscrizione, sono stati gli alunni dell’Istituto T. Campanella di Lamezia Terme presso l’auditorium della loro scuola.
Una calorosa presenza di alunni e docenti ha permesso di instaurare sin da subito, un dinamico dialogo introdotto dalla professoressa Iaquinta che ha portato i saluti del dirigente scolastico, il Prof. Giovanni Martello, assente per impegni improrogabili ma che ha fatto giungere ai presenti un caloroso ringraziamento per la presenza ad un incontro formativo che egli stesso aveva accolto con grande umano ed educativo entusiasmo.
Annamaria Aiello ha condiviso con gli alunni presenti la storia del Lions Club International, spiegando loro che fu Melvin Jones, un giovane dirigente di Chicago, nel 1917 a dare inizio ad una internazionale associazione umanitaria formata da brillanti professionisti ed illuminanti personalità, pronti a mettere a servizio dell’umanità, i proprio talenti e le proprie risorse.
“We Serve”, il motto del mondo Lions – ha continuato Annamaria – è stato pienamente impersonato da Martina, naturalmente lionista senza esserlo, perché aveva messo al servizio dei più giovani, la sua vita per salvarne altre.
Martina è l’esempio vivo di come la prevenzione sia oggi, l’arma più efficace che possediamo per contrastare la ferocia di alcune malattie che, come hanno magistralmente spiegato la dott.ssa Annalisa Spinelli, responsabile dello Screening Oncologici ed il dottor Ettore Greco, direttore U.O.C. Oncologia ASP di Catanzaro, possono essere anticipate e dunque ostacolate nella loro veloce espansione attraverso l’ascolto del proprio corpo, un corretto stile di vita e soprattutto attraverso la partecipazione alle campagne di “prevenzione” promosse, costantemente e con minuziosa cura, dall’azienda ospedaliera grazie alla tenacia di dottori ed associazioni.
Progetto Martina è riuscito nei mesi didattici appena trascorsi, a creare la necessaria occasione di riflessione, stimolando gli alunni a porsi delle domande ma soprattutto ad avere il coraggio di dialogare con esperti del settore, cercando di comprendere pienamente le problematiche, affidando agli adulti la fragilità delle proprie paure e cercando insieme con loro, di affrontare anche, in alcuni casi, esperienze personali e/o di famiglia.
Testimonianza diretta è stata quella della portavoce degli studenti, Giusy Sacco, che ha esternato soddisfazione per un progetto di profonda utilità, non soltanto per le informazioni medico-saniarie ricevute, ma soprattutto per una testimonianza, come quella di Martina che ha fornito a lei ed ai suoi compagni, incoraggiamento di vita e lezione indispensabile su come e sul perché volersi bene.
L’Istituto T. Campanella – ha sottolineato la professoressa Iaquinta – apre sempre le porte a tutte quelle iniziative che parlano al cuore ed alla mente dei ragazzi, aiutandoli a sviluppare senso critico e motivandoli a porsi di continuo enigmi ed a ricercarne risposte e spiegazioni.
Presenti all’incontro, il presidente del Lions Club Lamezia Host, Gianni Garofalo ed il Presidente di Zona Distretto108 YA, Raffaele Grasso, che hanno richiamato i ragazzi ad abbracciare il testimone lasciato da Martina, per farlo diffondere in tutto il mondo realizzando così, anche loro, il “we serve”, linfa del mondo lionistico.