Gli attivisti di Lamezia rifiuti zero ripuliscono il parco Impastato di Scinà
2 min di letturaLAMEZIA. Il parco “Peppino Impastato” di Scinà è stato scelto dagli attivisti di Lamezia rifiuti zero per celebrare anche in città il World clean up day che in tutto il pianeta ha coinvolto centinaia di nazioni, mobilitate per ripulire il mondo.
I rappresentanti del movimento cittadino hanno portato al parco anche i loro bambini che, ‘armati’ di guanti e sacchetti hanno rastrellato tutta l’area verde riuscendo a raccogliere un bel quantitativo di spazzatura. L’azione dimostrativa è stata in linea con quella del World clean up day che ha dato vita ad una ‘onda verde’ mondiale per sensibilizzare la popolazione del pianeta sulla necessità della salvaguardia ambientale. Dina Caligiuri, presidente di Lamezia rifiuti zero, spiega che la pulizia al parco Impastato è un gesto dimostrativo.
“Ci sono piccole azioni che distruggono – asserisce – così come ci sono altri piccoli gesti che riparano i danni fatti da chi non ha rispettato l’ambienta, la natura”. Caligiuri tiene a evidenziare: “Abbiamo portato anche i nostri bambini a pulire il parco perché l’opera di sensibilizzazione deve essere fatta tra gli adulti e anche tra i più piccoli che devono imparare a metterci la faccia, a sporcarsi le mani”. Gli attivisti di Lamezia rifiuti zero insistono sul fatto che non si può aspettare che siano gli altri a fare la nostra parte, a risolvere i problemi per noi “ma tutti e ciascuno dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. L’ambiente è di tutti, ognuno deve fare la sua parte perché il mondo presente sia migliore e, di conseguenza, perché ci siano presupposti decisamente che facciano ben sperare anche per il futuro”. Lamezia rifiuti zero si rifà a Zero Waste che è un movimento riconosciuto a livello internazionale.
Redazione