Il gotha dell’AIA in Calabria
3 min readLa Sezione AIA di Lamezia Terme ha ospitato lo scorso 18 novembre il terzo concentramento nazionale degli arbitri di calcio della Cai, l’Organo Tecnico nazionale che designa le gare più impegnative di Eccellenza e Promozione sul territorio nazionale.
Comunicato Stampa
Si è trattato di un incontro tecnico di verifica e formazione, in base alle risultanze delle prestazioni arbitrali di questa prima parte dei campionati.
Ha fatto gli onori di casa il Presidente lametino Gianfranco Pujia, che ha accolto il Responsabile della Cai, l’ex arbitro di Serie A Andrea Gervasoni, insieme ai Componenti Valerio Caroleo, Maurizio Viazzi, Raffaele Giove, Salvatore Occhipinti e l’ex assistente arbitrale internazionale Gianluca Cariolato.
Ai giovani fischietti convocati, provenienti da Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata, ha fatto visita il Presidente nazionale dell’Aia, Marcello Nicchi, che da Roma era appena giunto all’aeroporto di Lamezia per recarsi alla festa del Cinquantesimo anniversario della Sezione di Crotone.
«Dovete andare in campo e divertirvi – ha detto durante il suo breve intervento agli associati presenti – ma dovete lavorare intensamente come se il vostro traguardo fosse la Serie A, non la categoria superiore.
Questa è la mentalità vincente che vi deve contraddistinguere, in una corsa libera che naturalmente non vi assicurerà di arrivare in alto, perché – ha concluso Nicchi – passeranno i più meritevoli, ma proprio questa corsa vi deve appassionare per cercare di ottenere risultati».
Nicchi è stato accompagnato dal Componente nazionale dell’AIA Stefano Archinà e dal Presidente regionale della Calabria Franco Longo.
Durante i lavori sono stati esaminati numerosi video di gare dirette dagli stessi arbitri convocati, che hanno trattato le più svariate argomentazioni, tecniche, disciplinari e comportamentali.
Si è iniziato con il posizionamento sulle riprese di gioco e con lo spostamento ideale per anticipare lo sviluppo delle azioni, “garantendo” quindi quella presenza che tanta credibilità fa riscuotere al direttori di gara nelle decisioni.
Gervasoni ha continuato a moderare l’analisi dei video focalizzando l’attenzione sulla gestione delle proteste e sul mobbing, raccomandando agli arbitri in sala di non consentire ai calciatori, in queste situazioni, di avvicinarsi oltre la distanza sociale.
Gli arbitri sono stati inoltre sottoposti ai test tecnici da Mimmo Archinà, Componente del Settore tecnico dell’AIA.
Nelle scorse settimane gli altri concentramenti della CAI si erano svolti a Bergamo e Pistoia. Prossimo ed ultimo appuntamento il prossimo 2 dicembre, a Napoli, quando saranno convocati gli arbitri del centro sud.