Gratteri: i nostri giovani rovinati dal lockdown, puntare sulla cultura
2 min di letturaIl Procuratore di Catanzaro dialoga con Marco Alessandrini al Fla
PESCARA. “Avremo una generazione di giovani rovinati dopo un anno e mezzo di lockdown e questo vuol dire avere giovani che non sono competitivi con i giovani degli altri Paesi europei.
Oggi nell’Est europeo, quando vado per alcuni viaggi, vedo un’opera pubblica finita.
Loro riescono a spendere soldi e noi no. Perciò dobbiamo investire nell’istruzione.
Facciamo una scuola a tempo pieno. Invitiamo i ragazzi a posare i telefonini. La lingua non è quella che si usa su Whatsapp.
Invitiamo i ragazzi a parlare e scrivere in italiano. Perché vedo molta ignoranza oggi. Dobbiamo puntare sulla cultura e sull’istruzione”.
Lo ha detto questa sera al Fla di Pescara il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, parlando del suo ultimo libro e dialogando con l’ex sindaco di Pescara Marco Alessandrini, figlio del giudice Emilio, assassinato il 29 gennaio 1979 da un commando di Prima Linea. (ANSA).