Gratteri: ora San Luca può essere un paese normale
2 min di letturaChe a San Luca si torni al voto e che i cittadini possano finalmente scegliere i propri rappresentanti “è un fatto importante e positivo”, secondo il capo della Procura antimafia di Catanzaro Nicola Gratteri, sentito a margine di un convegno con gli studenti a Catanzaro
E’ importante, secondo il magistrato, “che non si sia arrivati alle liste all’ultimo momento, ma in seguito ad un lavoro portato avanti da anni.
La gente di San Luca sta cominciando a capire che non si può continuare ad essere additati solo come il paese della ‘ndrangheta, né solo come il paese di Corrado Alvaro. San Luca deve arrivare ad essere un paese normale come tanti altri. E’ una cosa molto positiva che ci sia la possibilità di avere un sindaco e una amministrazione, che il popolo si autogoverni attraverso i suoi rappresentanti.
Buona parte del merito di questa opportunità è del massmediologo Klaus Davi, che è riuscito a raccogliere intorno a questa sua iniziativa tante personalità impegnate da anni sul tema della legalità.
“Non volevo fare il nome di Klaus Davi per non fare pubblicità occulta, ma ha avuto il grande merito di essersi impegnato in modo costante e continuativo per anni e, dopo che è riuscito a costruire una lista, un altro gruppo di cittadini di San Luca ha dato vita ad un’altra lista (guidata da Bruno Bartolo consigliere di amministrazione della Fondazione Corrado Alvaro ndr) . Il fatto che ci siano due liste è ancora più importante, lo considero di buon auspicio, speriamo bene”.
Lo ha dichiarato Nicola Gratteri in una intervista al periodico Cafe Magazine