Green pass, Costa: “Allo studio rimozione per attività all’aperto”
3 min di lettura“Dopo fine stato emergenza inizierà una fase nuova con progressiva eliminazione restrizioni”
“E’ un’ipotesi su cui stiamo ragionando” a livello di governo, quella di andare verso la rimozione del Green pass per le attività all’aperto.
Ad affermarlo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, a ’24 Mattino’ su Radio 24.
“Da parecchi giorni i dati sulla pandemia” di Covid-19 “e sulle ospedalizzazioni sono positivi, quindi è chiaro che andremo in quella direzione e con la fine dello stato di emergenza sicuramente inizierà una fase nuova con un allentamento delle misure restrittive – ha spiegato – Con la gradualità con le quali le abbiamo introdotte, ci avvieremo ad un’eliminazione delle misure restrittive”.
L’eventuale stop all’obbligo di mascherine al chiuso “è un tema sul quale stiamo ragionando e riflettendo.
Abbiamo dato un primo segnale con l’eliminazione delle mascherine” come imposizione “all’aperto e certamente nelle prossime settimane valuteremo la questione delle mascherine al chiuso, anche qui facendo delle valutazioni tra quelli che sono i luoghi più affollati rispetto a quelli dove c’è una minore concentrazione di persone.
Dobbiamo però affrontare tutto con gradualità, ma dovremo comunque terminare la campagna di vaccinazione” anti-Covid “per tutti coloro che non hanno ricevuto la terza dose. Questo è l’obiettivo che dobbiamo raggiungere per non vanificare tutti i sacrifici che abbiamo fatto in questi anni”, ha evidenziato.
“Siamo di fronte a una norma che è stata approvata e che prevede l’obbligo vaccinale” anti-Covid “per gli over 50 fino al 15 giugno, quindi con questo dobbiamo fare i conti e dobbiamo procedere nel rispetto di questa regola. Valutiamo quali saranno i dati delle prossime settimane e poi alla scadenza dell’obbligo. Il governo farà le dovute valutazioni”, ma “non si può escludere una proroga, assolutamente no”, ha precisato poi Costa.
“C’è ancora una platea di italiani over 50 che non si è vaccinata – ha ricordato – Noi contiamo che si restringa ancora, poi a ridosso della scadenza faremo le valutazioni. Quello che dobbiamo dire è che l’obbligo vaccinale per gli over 50 c’è, è una legge e fino al 15 giugno questo obbligo permane”.
Portare la “capienza degli stadi al 100% è un obiettivo del Governo assolutamente raggiungibile per il 31 marzo, ma mi assumo la responsabilità di dire che dobbiamo fare uno sforzo in più: il 24 marzo abbiamo la partita della Nazionale a Palermo e credo che possiamo provare a ragionare sull’ipotesi che per quella partita si possa arrivare al 100% della capienza”, ha detto ancora il sottosegretario alla Salute.