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Il Gruppo Consiliare Siamo Jacurso contesta l’amministrazione comunale

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Il Gruppo Consiliare Siamo Jacurso contesta la gestione finanziaria dell’ ente da parte dell’amministrazione comunale

Comunicato Stampa

Jacurso – Si è tenuta lunedì 10 Giugno la seduta del Consiglio Comunale, avente tra i punti all’ ordine del giorno l’approvazione del rendiconto di gestione esercizio 2023.

Il Gruppo Consiliare Siamo Jacurso con i Consiglieri Gianluca De Vito, Salvatore Vonella e Pierino Ciliberto, contesta la gestione finanziaria dell’ ente da parte dell’ amministrazione comunale.

Segnalando come dal rendiconto emergano gravi irregolarità, frutto di evidenti incapacità gestionali, che hanno portato ad  un risultato di amministrazione di euro 606.849,96 ed un totale effettivamente disponibile di soli euro 88.651,80. Questo perché, nella sola annualità 2023, l’amministrazione comunale ha generato debiti per le casse comunali – che tutti noi cittadini siamo chiamati a pagare con i soldi delle nostre tasse-  per oltre 125.000,000 euro. Un vero e proprio record negativo per una gestione meritevole“di essere ascritta agli annali” in quanto, a dir poco, fallimentare!

Ed infatti la maggior parte di queste ingenti somme che il Comune di Jacurso ha dovuto pagare, o pagherà a stretto giro, erano indubbiamente evitabili – ovvero quantomeno definibili con importi notevolmente inferiori per le casse comunali – se solo si fosse agito con la dovuta diligenza e competenza.

I suddetti debiti derivano, infatti, da sentenze esecutive non onorate, o da decreti ingiuntivi non opposti, avanzati da ditte che hanno svolto lavori per conto dell’Ente senza essere state remunerate.

A fronte dell’inerzia da parte dell’amministrazione attiva che non ha agito prontamente in giudizio o non ha trovato soluzioni in sede di mediazione, tali costi si sono prima maggiorati e poi triplicati negli importi dovuti, con emissione di atti di precetto di pagamento e successivi pignoramenti.

Si noti bene come a questi importi non abbiamo aggiunto le spese di registrazione delle varie sentenze, che a breve l’agenzia delle entrate notificherà al Comune, con l’effetto di causare un nuovo ed ulteriore esborso di denaro pubblico. Ancora, estremamente grave ed indice di condotte ormai fuori da ogni previsione di legge, è stata la Determina Area Amministrativa n. 108 del 28.08.2023 con tale atto è stato impegnato – in assenza di qualsiasi presupposto di legge– l’importo di euro 3.000,00 dalle casse comunali, da destinare all’avvocato difensore personale del sig. Serratore Ferdinando, nel procedimento civile n. 504/2023 RGAC, che lo ha visto coinvolto per dichiarazione di incompatibilità alla carica.

Come noto a tutta la cittadinanza, però, tale procedimento giudiziario di primo grado è stato definito dal Tribunale di Lamezia Terme in composizione Collegiale, con Ordinanza n. 3558/2024 del 14.04.2024, con la quale il sig. Serratore è stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco perché incompatibile, a fronte dell’affidamento diretto di lavori in capo al proprio fratello, con integrale accoglimento della domanda dei ricorrenti, ovvero i componenti di questo Gruppo Consiliare.

Dunque, a fronte della condanna subita, riteniamo opportuno che tale determina – peraltro già debitamente segnalata alla Procura della Repubblica presso la Corte dei Conti- venga immediatamente revocata ed il sig. Serratore (che intanto ha proposto appello) provveda a pagarsi il proprio legale personale con i suoi soldi e non con quelli del Comune di Jacurso!

Ci si troverebbe di fronte, altrimenti, ad una vera e propria distrazione di fondi pubblici per finalità del tutto privatistiche, atteso il mancato rispetto di ogni basilare presupposto di legge per il riconoscimento degli importi impegnati! A quanto sopra si aggiungano anche gli ulteriori 3.000,00 euro di soldi pubblici, giá pagati dal Comune di Jacurso, al legale nominato dell’ente, su precipitosa costituzione in giudizio disposta dalla Giunta Comunale, sempre nel contenzioso 504/2023 RGAC, la cui costituzione è stata dichiarata inammissibile, per carenza di legittimazione ad agire, e liquidata in due righe dal Tribunale di Lamezia Terme!

Quanto sopra appare più che sufficiente per descrivere una gestione amministrativa inadeguata e che sarebbe da vero e proprio dissesto finanziario, se non fosse per le entrate eoliche (il grande male del Comune a detta della maggioranza) che garantiscono invece risorse vitali per un’amministrazione che, altrimenti, porterebbe l’Ente in fallimento nel giro di pochi mesi. Altro che debiti ereditati dalle precedenti amministrazioni, altro che gestione saggia ed oculata del Comune!

Per guidare con diligenza un Ente pubblico, agendo nel rispetto della legalitá e del rigore etico, sono necessarie capacità gestionali e competenze che, evidentemente, non sono proprie degli attuali amministratori.

I Consiglieri Comunali
Gianluca De Vito
Salvatore Vonella
Pierino Ciliberto

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