Guarascio: consiglio comunale discuta di emergenza Covid in città
2 min di letturaRitengo che la seduta del Consiglio comunale in programma per domani non possa esimersi da un confronto sulla stringente attualità in cui si trova immersa Lamezia Terme
Comunicato Stampa
La città tutta – in questa delicata e acuta fase di pandemia – guarda ai suoi amministratori e rappresentanti ed aspetta delle risposte sulle tante problematiche esplose negli ultimi giorni, anche a seguito dell’indicazione della Calabria come zona rossa.
Dai servizi sanitari del nostro territorio, ai molteplici disagi legati al contact tracing e all’esecuzione dei tamponi, dalle enormi difficoltà dei nostri operatori economici: sono numerosi i temi su cui è necessario un confronto non più rinviabile per individuare insieme soluzioni e riscontri.
Ritengo, dunque, che al di là dei punti all’ordine del giorno già stabiliti dalla presidenza del Consiglio, la massima assemblea della città non possa sottrarsi con senso di responsabilità e pieno rispetto dei nostri ruoli istituzionali da una discussione pubblica su ciò che il Comune può e deve attivare per marcare la sua presenza a fianco dei lametini.
E’ possibile, ad esempio, che il Comune – come fatto da amministrazioni vicine – acquisti test rapidi per avviare un’ulteriore indagine sulla diffusione del coronavirus in città? Quale esito hanno avuto i controlli all’interno del campo rom di Scordovillo – area da sempre in condizioni igienico-sanitarie degradate – sul fronte del contenimento del virus?
Ed ancora, il Comune è nelle condizioni di affiancare gli operatori commerciali colpiti dal lockdown con forme di alleggerimento del carico fiscale? Siamo in grado di sostenere economicamente le famiglie messe in difficoltà a seguito della sospensione dei servizi scolastici, anche attraverso forme di risarcimento rispetto alle rette già pagate?
Sono innumerevoli gli argomenti su cui dobbiamo esprimerci e non farlo, per i nostri cittadini, sarebbe un atto di colpevole indifferenza che nessuno in questo momento può sopportare.
Eugenio Guarascio
consigliere comunale