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Guarascio incontra delegazione del Radio Club Lamezia e degli agricoltori

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Guarascio incontra delegazione del Radio Club Lamezia e degli agricoltori

Sicurezza e prevenzione, ovvero questioni di primaria importanza discusse dal candidato a sindaco, Eugenio Guarascio con una folta rappresentanza del Radio Club Lamezia guidata dal presidente, Luigi Ruberto e da Costanza Anania e che si occupa da anni di Protezione civile

Comunicato Stampa

Ruberto ha illustrato a Guarascio le attività che si svolgono e cosa può e deve fare il Comune in tema di prevenzione.

“La città ha già delle aree per l’emergenza, così come prevede il Piano comunale. Quello che chiediamo è la diffusione di una cultura della protezione civile che pensi alla prevenzione del rischio sismico in termini di prima necessità; che pensi ai pericoli derivanti dal rischio idrogeologico, a ripulire i fiumi. Quindi, a dialogare con il Consorzio di bonifica e con tutti gli Enti preposti impegnati nella salvaguardia del territorio. Non chiediamo finanziamenti – ha evidenziato Ruberto – ma attenzione e magari l’istituzione di uno Sportello del cittadino per ogni tipo di informazione per quanto riguarda la prevenzione e la sicurezza”.

Guarascio ha ascoltato con attenzione giacché si tratta di un tema importante e delicato, per il quale un sindaco è il primo responsabile della comunità amministrata. “Apprezzo il vostro impegno – ha affermato il candidato a sindaco – e vi ringrazio per la vostra opera meritoria. Certamente, il Comune si farà carico di operare nella direzione di garantire sicurezza e priorità alle questioni che riguardano l’emergenza. Dovremmo garantire la pulizia dei torrenti, anche di concerto con gli Enti di competenza, curare gli aspetti che sono legati alla prevenzione del rischio sismico e del dissesto idrogeologico. Il problema è anche culturale – ha sottolineato Guarascio – perché dobbiamo tutti insieme migliorare ed acquisire una nuova mentalità: quella della collaborazione e della conoscenza per un’idea di città che rispetti i canoni della sicurezza. Che mette al primo posto il rispetto delle regole”.

Nella stessa giornata, una delegazione di imprenditori agricoli – tra i quali Statti (per Confagricoltura), Milone (per la Cia), Ventura, Raso, Tropea e il presidente del Gal Esposito – si è incontrata con il candidato a sindaco del Partito Democratico al quale sono stati sottoposti le problematiche della categoria.

Dalle precarie condizioni della viabilità rurale, passando per il rischio idrogeologico al quale sono soggette molte zone della Piana, fino alla richiesta di prestare attenzione al riconoscimento delle tante eccellenze lametine. Ma anche i disagi per le imprese che si rivolgono all’Ente Comune e le lungaggini burocratiche pure per semplici richieste ai quali vanno incontro gli aderenti al settore.

Un comparto, quello dell’agricoltura che bisogna valorizzare e incentivare perché è una delle ricchezze più importanti del territorio della Piana di Lamezia. Gli imprenditori al nuovo sindaco che si insedierà in via Perugini, “chiedono di praticare una politica che punti alla valorizzazione dei prodotti locali anche attraverso una campagna di marketing territoriale”. Così come ci si aspetta dalla nuova Amministrazione comunale una parola chiara sul rilancio dell’Ente Fiera e sulle politiche agricole nel loro complesso, in termini di tutela dei prodotti locali.

Il candidato a sindaco, Eugenio Guarascio ha recepito le istanze, evidenziando che  nel “programma di governo, l’agricoltura occupa un ruolo di primo piano tanto che abbiamo pensato – ha detto Guarascio – all’istituzione dell’assessorato all’Agricoltura. Prima di tutto – ha aggiunto – dobbiamo puntare a consumare i nostri prodotti. Abbiamo una ricchezza immensa rappresentata da olio e vino, oltre a tutte le altre peculiarità nel campo agricolo. Lamezia deve diventare un punto di riferimento regionale e nazionale.

E anche in tema di aiuti alle imprese, la nuova Amministrazione si pone come obiettivo prioritario la digitalizzazione per snellire tutti quei processi legati ad autorizzazioni e quant’altro che frenano le aziende e gli imprenditori. Noi come città abbiamo il privilegio naturale di essere in una posizione strategica e possiamo davvero cambiare le sorti della nostra comunità, operando in maniera trasparente e riportando la normalità in un Ente che negli ultimi anni ha subito purtroppo un deprecabile processo di arretramento”.

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