Guccione: “In Calabria carenza di personale nei centri per l’impiego”
2 min di letturaCarlo Guccione, consigliere regionale PD, fa presente la carenza di personale e tecnologie nei centri per l’impiego in Calabria
Comunicato stampa
“Negli anni recenti sono stati fatti notevoli investimenti per rafforzare i Centri per l’impiego: sono state finanziate assunzioni per 11.600 operatori da completarsi entro il 2021 e sono stati stanziati 870 milioni di euro per investimenti infrastrutturali per fare in modo che le strutture territoriali siano in grado di farsi carico di erogare politiche attive del lavoro. In Calabria tutto ciò non è ancora avvenuto.
Nel 2018 avevo presentato un’interrogazione e segnalato più volte la questione dei Centri per l’impiego calabresi ma, ad oggi, nulla è cambiato. Nei 15 Centri per l’impiego calabresi e nelle 30 sedi periferiche collegate risultano impegnati 406 operatori e ne servirebbero altri 1200: ogni operatore si trova a gestire circa 1200 utenti a testa, contro una media nazionale di 359 utenti per ogni operatore.
È evidente, tra l’altro, anche la carenza della dotazione tecnologica e del livello informatico, così come la carenza infrastrutturale delle sedi che in alcuni casi denotano gravi carenze igienico sanitarie.
Tutto questo contribuisce a rallentare le procedure concorsuali per le oltre 600 assunzioni di giovani laureati che dovrebbero essere assunti a tempo indeterminato per rafforzare i Centri per l’impiego della nostra regione. È necessario mettere in atto tutti gli interventi utili a superare queste criticità che derivano anche da sottovalutazioni del passato. È fondamentale rafforzare i Centri per l’impiego in modo da assicurare tutti quei servizi necessari per le politiche attive del lavoro che saranno messi in campo anche per superare il post pandemia. Non c’è tempo da perdere, bene ha fatto il ministro del Lavoro Andrea Orlando che ha attivato una serie di incontri bilaterali con le singole regioni anche per fare in modo che questo potenziamento dei Centri per l’impiego possa concludersi entro quest’anno in modo da recuperare il tempo perso. “