I have a dream… Qualche sogno lametino per fare segno!
2 min di letturaDa un po’ di tempo rifletto sulle possibilità di un marketing culturale per la nostra cittadella: ai tempi della terna commissariale venivano fuori tante idee, senza essere ondivaghe, almeno spero!
Allora ebbi solo l’occasione di parlarne in circoli o, tutt’al più, di poterle partecipare a mezzo e-mail.
Ora mi sembra giusto affidarle alla stampa, perché attraverso essa giungano alle orecchie del nostro Comune, la cui Giunta si appresta ad insediarsi.
La cultura è sempre generosa: la faziosità, invece, è gelosa e congela ogni cosa.
Lo ricordo sempre a nota di ogni mia riflessione, spunti compresi, alcuni dei quali troverete proprio qui a seguire:
- Bonifica areale dei Ruderi dell’Abbazia benedettina per incentivare una coltura officinale alla pari di altrettante zone abbaziali in Italia, dove la promozione culturale è ben inserita all’interno di una bottega storico-gastronomica (spezie, marmellate, miele, propoli, etc.). Nel contempo, la riacquisizione della dignità del luogo darebbe la possibilità di incoraggiare un turismo culturale a senso doppio di circolazione: intra moenia ed extra moenia. Nella fattispecie, dalle scuole dell’hinterland fino a gruppi turistici extraterritoriali.
- Utilizzo degli stessi spazi abbaziali per drammatizzazioni teatrali allo scopo di valorizzare ulteriormente il sito archeologico in questione: l’abbazia potrebbe ospitare, ad esempio, spettacoli medievali, per riallacciarsi alla tradizione cavalleresca (collegata sia alla storia federiciana di Neocastrum che ai Cavalieri di Malta, cui è afferente, tra l’altro, pure lo stesso Bastione, di non molto distante).
- Valorizzazione e riqualificazione del Centro Storico di Sant’Eufemia Vetere: più precisamente, la piazza potrebbe essere utilizzata come spazio fieristico di oreficeria a memoria del Maestro di Sant’Eufemia, di cui c’è attestazione diretta al British Museum col noto Tesoro nostrano.
- Istituzione della Scuola in Comune: detto in soldoni, si auspica un’alfabetizzazione scolastica istituzionalizzata sulla cultura letteraria e sul vernacolo del Lametino. Allo stato attuale mancano investimenti sulla diffusione materiale di un codice linguistico che, in altre realtà, non è assolutamente in via d’estinzione.
- Elevazione della Casa della Memoria del professor Zaffina a Museo demologico della città.
Prof. Francesco Polopoli