I precari della sanità di Cosenza e Catanzaro protestano a Palazzo Campanella
2 min di letturaREGGIO CALABRIA. Un centinaio di precari della sanità hanno protestato a Reggio Calabria davanti alla sede del Consiglio regionale.A manifestare gli operatori socio-sanitari (Oss) in servizio negli ospedali di Annunziata di Cosenza e Pugliese-Ciaccio di Catanzaro che, dopo anni di utilizzo – lamentano – hanno ricevuto le lettere di licenziamento. “Siamo stati assunti con regolare avviso pubblico – dice una di loro, Anna Lazzaro – prima con contratto part-time e da gennaio 2019 a tempo pieno. Dall’Azienda ospedaliera hanno motivato il nostro licenziamento con il fatto che, superati i 48 mesi, i nostri contratti non potevano più essere prorogati”. Situazione diversa a Cosenza, dove 92 Oss dell’Annunziata sono stati licenziati, dopo 25 anni di attività, ed è prevista da domani l’entrata in servizio di 17 nuovi operatori. La protesta guidata dall’Usb, fanno sapere gli organizzatori, proseguirà fino a quando dal Consiglio regionale non verranno notizie certe sul loro futuro.