Iannicelli: intitolare pubblica via a Melchiorre Russo
2 min di letturaNel corso degli ultimi venticinque anni sono state intitolate diverse nuove vie di Lamezia Terme a svariati personaggi mondiali, nazionali ed anche locali. Nomi quest’ultimi talvolta discutibili perché si fa fatica a cogliere l’eccezionalità del loro impegno a favore della città tanto da aver meritato un siffatto riconoscimento che — è bene precisarlo — è il più elevato che si possa conferire in ambito locale ad un proprio concittadino passato a miglior vita.
Nel corso di altrettanti venticinque anni di pubblicazione del mensile Storicittà, ci siamo occupati in lungo e in largo del recupero e della valorizzazione della memoria storica cittadina. Abbiamo proposto tanti nomi a cui intitolare una via: qualche volta siamo stati ascoltati, altre completamente ignorati. È il caso in particolare di un nominativo che meriterebbe l’intitolazione per grandi meriti di una pubblica via o piazza di Lamezia Terme: il fotografo Melchiorre Russo, originario di Messina, che però sin da giovinetto si trasferì a Nicastro (ora Lamezia) per impiantare il suo studio fotografico, il primo in assoluto in città e uno dei primissimi della provincia. Le numerose fotografie di inizio Novecento spesso furono scattate da lui ed oggi costituiscono un bagaglio storico-culturale di indubbio valore a cui spesso la nostra rivista attinge. In verità anche i suoi due figli meriterebbero un riconoscimento analogo: Manlio ed Attilio Russo che affiancarono e continuarono l’attività paterna sin oltre gli anni Settanta del secolo scorso. Sarebbe dunque doveroso inserire nella toponomastica cittadina «Via Melchiorre Russo» o «Via dei fotografi Russo».
Lamezia Terme saprà essere riconoscente un giorno verso di loro?
MASSIMO IANNICELLI
Direttore «Storicittà – Rivista d’altri tempi»