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L’Icierre affronta l’ultima della classe ma non si fida delle acque calme

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icierre lamezia

Quando raggiunse la vetta scorse davanti a se la vastità del mare e quando ridiscese trovo il mare calmo, addormentato

Così l’Icierre dopo aver scalato la montagna si accorge che c’è ancora una vastità di partite da giocare per arrivare alla meta, e dopo la montagna c’è da attraversare il mare. Sarà calmo o tempestoso?

Le strane combinazioni del calendario che oggi ti impongono di scalare la vetta ed il turno successivo navigare in acque apparentemente calme. Questo almeno quello che dice la classifica con i ragazzi del Presidente Pellegrino che dopo aver sbancato il campo della ex seconda della classe, sabato pomeriggio, saranno impegnati ad ospitare l’ultima della classe. Un po’ come le montagne russe visto che a seguire si farà visita all’attuale seconda della classe.

Davanti alla vastità del percorso da compiere (sei gare al termine su ventidue totali sono ancora un bel cammino) l’Icierre è rimasta ferma ed in silenzio a meditare sulla strada da compiere. Se il mare sembra calmo è pur vero che le montagne vengono dal mare, testimonianza scritta sulle loro rocce e sulle pareti delle loro vette. Dal più profondo il sommo deve levarsi alla sua altezza.

Se le montagne vengono dal mare sarà che i maggiori pericoli arrivano da quella distesa d’acqua che sembra calma, pacifica, accogliente ma che nasconde vette ardue da scalare quando meno te lo aspetti.

C’è da aspettarsi che sabato pomeriggio i neroverdi debbano scalare un’altra montagna che si nasconde sotto le calme acque come un Marsili.

Ultima della classe si, ma pronta a vendere cara la pelle come nelle ultime gare disputate e come nel più classico dei testa coda è sempre la testa a rischiare di rimetterci se non ragiona.

Anche perché, per i neroverdi, si presenta un’altra ghiotta occasione per allargare ulteriormente la forbice visto che le dirette inseguitrici sono alle prese con impegni poco abbordabili. Un’altra gara che vale più dei canonici tre punti, che dunque non si può e non si deve prendere sottogamba quando il calendario segna metà del guado del girone di ritorno con la meta sempre più nitida all’orizzonte.

L’appuntamento al Palasparti è per sabato alle ore 14,30 sotto la direzione del Sig. Francesco Martire di Cosenza che ha già diretto i neroverdi nella trasferta di Crotone.

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