Icierre Lamezia: un’estate di crescita tra sfide e successi
3 min di letturaUna parte della stagione estiva dell’Icierre Lamezia è volata via con un bilancio sicuramente positivo al di là del risultato numerico che non ha premiato a dovere la società neroverde
Impegnata su due fronti, Poule Scudetto e Under 20, la società del presidente Elio Pellegrino ha affrontato gli impegni con obiettivi diametralmente opposti. Da un lato la partecipazione ad un campionato onestamente fuori portata, non potendo competere con società di forte tradizione e budget finanziari di altissimo livello, affrontato con il solo ed unico obiettivo di inserire i ragazzi usciti fuori dal giro dell’Under 20 vice-campione d’Italia lo scorso anno.
Dall’altro il rafforzamento a medio e lungo termine proprio dell’Under 20 con l’obiettivo di centrare qualcosa di importante dopo lo scippo subito lo scorso anno.
Se non arrivare tra le prime otto d’Italia, ovvero uscire fuori dalla Final Eight di Coppa, è un risultato positivo, figuriamoci aver vinto una competizione che ti permetterà di mettere la coccarda tricolore sul petto (a proposito; sembra già ci siano diverse prenotazioni per la maglia con il tricolore).
Con l’Under 20 c’è ancora una Final Four da giocare per un’eventuale doppietta che sarebbe fantascientifica visto che, straordinariamente, la formazione neroverde ha già fatto rimanere al palo la formazione di Viareggio che finora aveva stravinto tutte le competizioni Under 20 (Campionato, Coppa e Supercoppa) organizzate dalla Federazione tramite il Dipartimento Beach Soccer.
Se qualcuno ha storto il naso per i risultato arrivati, o meglio non, nella poule scudetto, evidentemente non ha seguito l’evolversi di una squadra che ha iniziato con un misto giovani/esperti per chiudere con solo giovani giocando gare in cui gli avversari, con gente strapagata, hanno dovuto soffrire fino all’ultimo secondo, tranne che per qualche eccezione.
Far giocare titolare nella poule scudetto il portiere Samuel Martino, tra l’altro risultato uno dei migliori tra i pali e convocato già in nazionale, è da considerare una scommessa vinta che va al di là del risultato numerico sul campo. Insieme a lui sono scesi in campo under 20 come Matteo Tutino e Marco Perri, in più Giuseppe Gagliardi, Matteo Gullo, Simone Tutino e Flavio Verso, ragazzi lametini su cui si punta per il futuro di una squadra che vuole rappresentare fortemente il territorio.
Andato in archivio il campionato maggiore, ora l’ultimo sforzo è rivolto all’Under 20 che nel prossimo fine settimana sarà impegnata in quel di Genova per la Final Four di categoria. Ma questa è un’altra storia.