Il Cerchio Magico di Goffredo Fofi
2 min di letturaNella piazzetta di San Domenico ci attardiamo, io e Giovanna. Abbiamo appena visto “ Dissonorata” di Saverio La Ruina al teatro Umberto.
Rappresentazione gratuita che Saverio ha regalato al pubblico lametino per un atto di amicizia, mi sta raccontando Don Giacomo Panizza, felice.
“ A Lamezia Terme, da ieri venerdì 3 luglio, è in corso un seminario di tre giorni dal titolo “Si deve si può, ruolo delle minoranze etiche tra globale e locale” promosso da Comunità Progetto Sud, Associazione Mago Merlino e Fondazione con il Sud nell’ambito del Progetto Spring, in collaborazione con le riviste Lo straniero e Gli asini.
Don Giacomo ha incontrato Saverio La Ruina da poco tempo. Amici comuni di Goffredo Fofi, uno sentiva parlare dell’altro con stima ed in entrambi cresceva la curiosità, fino a che, a febbraio, Saverio lo ha raggiunto presso l’università di Cosenza dove Don Giacomo, con l’associazione Il filo di Sophia, era insieme a Goffredo Fofi in Melting pot, una serata per discutere sul significato di essere o sentirsi stranieri.
Immediata la sintonia e il riconoscersi amici e nello slancio della generosità ognuno ha donato il proprio talento all’altro. Così da un dono nascono nuovi incontri, altre occasioni. Ed io incontro. Accanto a me PierGiorgio Giacchè, reda ttore della rivista mensile “Lo straniero. Arte Cultura Società”, fondata e diretta da Goffredo Fofi. Scena Verticale, il nome della compagnia di Saverio La Ruina, ricorda a lui altri attori “verticali” che recitavano arrampicandosi sulle corde.” Sarà stato nel 2008, in Sardegna”, sta ricercando lui nel suo database, ed io digito sul cellullare le informazioni. Ora abbiamo unito ricordo e nomi, fotografie e luoghi e felici, entrambi, nella magia del momento, rileggo, io a lui, il mio pezzo su Saverio La Ruina, scritto dopo altra rappresentazione di Dissonorata, a Dicembre.
Evviva la vita che ci sorprende sempre regalandoci la magia.
Abbraccio e bacio in continuo saluto Saverio La Ruina, uomo generoso, grande interprete stasera di un destino individuale, che, benché chiuso nell’asfittico spazio dell’ignoranza e della cattiveria altrui, è capace di volare nella bontà.
Nella conta delle pietruzze possiamo starci tutti. Nessuno sarà lasciato solo se può contare tutti i sassi ad uno ad uno.
Nell’anello di congiunzione siamo. Il cerchio magico di Fofi.
Ippolita Luzzo