Il coro “Concordia vox” riscopre il canto tradizionale dedicato alla Madonna della quercia
2 min di letturaIl santuario della Madonna della Quercia o di Visora, in Conflenti, è il “cuore mariano” della diocesi di Lamezia Terme: il santuario, elevato a Basilica Minore Pontificia, è costantemente meta spirituale per migliaia di fedeli.
Ricca di tradizione cristiana secolare la comunità conflentese ha, in Maria Santissima, la certezza della protezione divina.
La fede viva di cui tutta la cittadina si nutre è frutto dell’amore verso la Mamma Celeste che, nella sua immensa grazia, ha visitato alcuni luoghi della Calabria come Conflenti, scegliendo gli umili come propri testimoni. Il canto, tradizionale, rappresenta la preghiera del fedele che pieno di fiducia e di speranza si presenta davanti alla Madonna della Quercia.
In occasione dei festeggiamenti che, da tempo, in agosto conducono a Maria migliaia di fedeli, il coro “Concordia Vox” vuole riprendere un canto della tradizione popolare conflentese e presentarlo a tutti in veste corale a 4 voci ed aggiungendo anche qualche strofa al canto.
Credendo che la tradizione popolare offra grandi esempi di devozione, in questo caso mariana, si è voluto riprendere un canto appartenente a diverse generazioni di fedeli e renderlo noto, in una versione polifonica, anche ai più giovani.
Tante sono le ricchezze che la musica popolare cattolica possiede: è compito dei cori liturgici far riemergere dalla memoria simili manifestazioni di fede ed esempi di semplice ma feconda scrittura musicale. Un pensiero speciale viene rivolto al nostro pastore, mons. Giuseppe Schillaci, con la speranza che possa intonare, insieme a tutta la comunità diocesana, il medesimo canto rivolto a Maria, la Madonna della Quercia.
Viva Maria! Viva la Madonna della Quercia! Viva Conflenti!