Il Lions Valle del Savuto e il Rotary del Reventino rendono omaggio al dott. Perego, vittima del Covid
2 min di letturaLAMEZIA/BERGAMO. Omaggio a Gianbattista Perego, medico di Treviolo (Bergamo) morto di Coronavirus mentre si prodigava a curare altre persone colpite dalla pandemia.
A Lamezia, si è costituito un gruppo di lavoro composto da esponenti del Lions Club “Valle del Savuto” e del Rotary del Reventino, presieduti rispettivamente da Anna Caterina Egeo e Antonio Giacobbe. L’obiettivo dei due club service è quello di onorare la memoria del dott. Perego e di tanti altri medici come lui, scomparsi nei mesi scorsi a causa del Covid-19.
Lions e Rotary, col patrocinio dell’associazione dei Medici di Medicina Generale appartenenti alla “FISMU”, la presidenza del Consiglio regionale della Calabria e l’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme, stanno organizzando un evento di particolare significato emotivo. Il grande artista calabrese, il Maestro Maurizio Carnevali, ha realizzato un disegno di altissima espressività rivolto alla sofferenza che la sanità italiana ha patito e sta ancora vivendo a causa della diffusione del contagio da Coronavirus.
Al disegno è stato affidato il suggestivo titolo di “Salvezza è sacrificio”. L’opera sarà donata agli eredi del compianto dott. Perego, Medico di Medicina Generale di Treviolo. Il quadro sarà consegnato il 6 giugno 2020 alle 17, nel corso di una cerimonia nel Municipio di Treviolo dal sindaco, Pasquale Gandolfi, unitamente alle omologhe delegazioni di Lions “Città di Dalmine” e del Rotary Club “Centenario di Dalmine”, competenti per territorio.
In simultanea il gruppo calabrese seguirà in maniera interattiva la cerimonia, con un collegamento in videoconferenza, creandosi così un ponte virtuale calabro-lombardo dall’elevata intensità emotiva. L’iniziativa avrà poi un seguito perché il dipinto sarà impresso sulla pagina unica di un calendario a tiratura limitata che verrà inviato a tutti gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale della Calabria, di Treviolo e della città di Bergamo, per la fruizione dei pazienti che frequenteranno quegli studi medici.