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Il Movimento Apostolico è diventato invisibile, nessuno ne parla più

2 min di lettura

Tutti ignorano quello che è stato il cammino ecclesiale di questa realtà soppressa

Riceviamo e pubblichiamo una lettera firmata da parte di un aderente che pone delle domande sulla soppressione del Movimento Apostolico.

La soppressione del Movimento Apostolico avvenuta con decreto della Santa Sede, in cui si nega l’ispirazione divina di nonna la fondatrice è una prova che il carisma, invece viene da Dio. L’uomo malvagio vuole distruggere ciò che l’Altissimo crea, attaccando le persone più fragili. Oggi è la festa di Santa Faustina, urge confidare nella misericordia di Dio.

Come diceva il Vescovo Tonino Bello: “è un popolo invisibile e sterminato quello della pace”. Perché nessuno ha mai voluto la pace nei confronti del Movimento Apostolico e in diocesi qualche hater è stato sempre pronto a scagliarsi contro membri e responsabili, pur non conoscendoli minimamente.

A seguito della soppressione, anche uomini di Chiesa hanno esultato sui propri profili social, come se fosse qualcosa di grandioso.

Riprendo un’altra frase del vescovo venerabile: “Ecco la Chiesa, una Chiesa senza pareti che accoglie tutti. Che non chiede la tessera a nessuno, che non chiede il distintivo del club e non chiede la carta d’identità. Una Chiesa senza pareri e senza tetto, cioè che sa guardare più in alto del soffitto”.

Nel Movimento Apostolico non ci sono mai state tessere e iscrizioni, tutti potevano liberamente farne parte fino a quando qualcuno nel clero, ha deciso che essere Movimento Apostolico dipendesse esclusivamente da lui e da lì il clericale ha fatto terra bruciata, coinvolgendo le più alte cariche dello Stato Vaticano in questa subdola missione.

Oggi nessuno più parla del Movimento Apostolico, qualcosa di invisibile che genera l’indifferenza di molti, nonostante tanti anni di cammino e le parole dell’Ispiratrice Maria Marino a sostegno della Chiesa, del Papa, dei Vescovi, dei presbiteri, dei laici, dei religiosi, dei poveri e dei malati.

Lettera firmata

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