“Il settimo si riposò”, intervista a Benedetto Casillo
2 min di lettura“Il settimo si riposò” sabato 20 aprile all’Auditorium Casa della Pace “Angelo Frammartino di Caulonia” per la stagione 2023/2024 di AMA Calabria. L’intervista a Benedetto Casillo
A poche ore dalla messa in scena dello spettacolo “il Settimo si riposò”, in esclusiva nella nostra regione, grazie ad AMA Calabria, sabato 20 aprile all’Auditorium Casa della Pace “Angelo Frammartino di Caulonia”, abbiamo avuto la possibilità di fare due chiacchiere con il protagonista Benedetto Casillo, attore di lungo corso, con alle spalle una grande storia di teatro e cinema.
“Il settimo si riposò” è «un thriller – comico in cui la napoletanità fatta di equivoci, sfortune, risate e colpi di scena» ha allietato e continua ad allietare il pubblico italiano attraversando le stagioni e toccando diverse generazioni, grazie ad una squadra che da 30 anni calca insieme i palchi dei grandi e piccoli teatri del nostro Paese.
Squadra che vince non si cambia, per utilizzare un termine calcistico, anche perché per poter tenere il ritmo di una storia «leggera e divertente come antidoto alle brutture che ci circondano» è necessaria tanta sinergia tra tutti i componenti dello staff, sia sul palco che dietro, e una certa dose di concentrazione, la stessa che Benedetto Casillo ritrova sempre poco prima di calcare il palco: «Mi preparo sempre prima di entrare in scena. Nonostante la lunga esperienza, ogni serata è diversa, perché il pubblico è sempre diverso e l’emozione è tanta, la voglia di emozionare è sempre tanta».
Uno spettacolo che gioca su alcuni stereotipi dell’italianità – in questo caso resa ancora più pittoresca dalla verve napoletana – sovvertendone altri: la notizia dell’evasione da Nord a Sud di un pericoloso criminale ci ricorda che «come diceva De Crescenzo, ognuno è sempre a Sud di qualcosa».
Un appuntamento da non perdere, insomma, per assistere ancora una volta al grande teatro italiano.
Renato Failla