Il teatro arriva “all’improvviso” nelle 5 province della Calabria
3 min di letturaIn cartellone 15 spettacoli gratuiti in 15 location, 2 prime nazionali e oltre 50 artisti calabresi coinvolti per portare il teatro dove non esistono luoghi deputati
Un titolo che riecheggia un coro e che vuole essere monito per grandi e piccoli verso la cultura e il teatro. Si chiama Un giorno all’improvviso #Festival ed è il nuovo progetto speciale firmato da Fondazione Armonie d’Arte in collaborazione con L’AltroTeatro e Nastro di Mobius, che animerà la Calabria dal 3 al 31 dicembre 2023 in 15 location diverse nelle 5 province calabresi con una proposta di oltre 30 appuntamenti in cartellone ad ingresso gratutio.
Da Palmi a Camini, da Serra San Bruno a Le Castella, da Borgia ad Altomonte, il teatro contemporaneo arriverà all’improvviso portando il meglio della scena calabrese nei luoghi non deputati, anche in paesi dove non esistono spazi teatrali, e nei principali teatri delle cinque province, per un’offerta in grado di congiungere beni immateriali, come il teatro, con i suoi artisti e le sue storie, con beni storici, culturali e naturalistici, in un format unico in Regione.
Il progetto, co-finanziato dal PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “sull’avviso Attività Teatrali – progetti Speciali” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”, unisce idealmente non solo i luoghi di provincia ma i principali attori della scena contemporanea calabrese.
In cartellone 15 spettacoli in 15 location, 2 prime nazionali e oltre 50 maestranze calabresi coinvolte per dar voce e coinvolgere professionisti del settore e territori in momenti di confronto con il pubblico che diventa non solo spettatore ma partecipe di qualcosa che inaspettatamente accade, qui e ora, proprio come il teatro.
«Riuscire a creare un’occasione di incontro tra realtà che operano sul territorio non solo per far rete, ma per cooperare alla creazione di un format unico che unisca patrimonio storico e naturalistico a quello immateriale delle tante maestranze, è già un traguardo – commentano gli ideatori Chiara Giordano (Fondazione Armonie d’Arte), Gianluigi Fabiano (L’AltroTeatro) e Saverio Tavano (Nastro di Mobius) –. L’intento è di coinvolgere pubblico nuovo chiamando all’appello tutto il meglio che la nostra scena teatrale offre, per favorire scambi e generare confronto, attraverso una proposta in grado di abbracciare pubblici diversi. Tutto questo accadrà all’improvviso, in luoghi inaspettati, per cogliere istantanee di codici artistici, tematiche attuali e storie che appartengono ad un patrimonio vivo e attento».
Le compagnie e gli artisti coinvolti: Angelo Gallo in “Il racconto di Natale di Zampalesta”; Compagnia Create Danza con “Tentazioni d’Opera”, Confine Incerto in scena con “Dietro il Sud”, di e con Emanuela Bianchi; Ernesto Orrico presenta “La mia idea. Memoria di Joe Zangara”, con le musiche originali eseguite dal vivo di Massimo Garritano; Libero Teatro e Max Mazzotta in prima nazionale con “Il tubo, “Tri cunti, L’uomo dal fiore in bocca, La Patente e La Giara” di Luigi Pirandello con Gabriella Spadafora e “L’anima da Tre Soldi”; Mammut Teatro in scena con “Smart work – studio”, diretto da Gianluca Vetromilo e interpretato da Francesco Rizzo; Meridiano16 con “Semper fidelis” di Saverio Tavano e con Attilio Mela; l’Orchestra Sinfonica della Calabria; Peppe Servillo in “Marcovaldo”, accompagnato dalle note alla chitarra di Cristiano Califano; Teatro del Carro porta in scena “U figghiu” con Anna Maria De Luca, Francesco Gallelli, Claudio Rombolà; Teatro Rossosimona presenta in prima nazionale “Night and Gay” di Alessandro Castriota Skanderbeg, “Radio Argo” con Peppino Mazzotta, “Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia” con Francesco Pupa.