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Il Terzo Paradiso è anche qui

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È stato un gran bel momento di esaltazione della creatività  ed entusiasmante  proiezione in una dimensione internazionale per le  diverse centinaia di alunni  dell’Istituto Comprensivo Perri-Pitagora e per la città di Lamezia Terme.

fotoarteededicazione15La celebrazione del ‘Rebirth Day” ha avuto la particolarità di essere svolta alla presenza di Michelangelo Pistoletto, uno dei più  importanti artisti italiani viventi, espressione della Pop Art ed eccelso rappresentante dell’Arte Povera.

Avvertita la necessità di restituire vita e senso alla Terra, Pistoletto ha cominciato a pensare alla realizzazione di un nuovo livello di civiltà che potesse consentire  il passaggio al Terzo Paradiso, una dimensione più umana e rispettosa. Con la sua Fondazione Cittadellarte, l’artista  ha dunque inteso “ispirare e produrre un cambiamento responsabile nella società attraverso idee e progetti creativi”.

Il 21 dicembre 2012 è la data di nascita del Rebirth Day individuata come giornata internazionale per la celebrazione di una ‘nuova umanità’ all’insegna del simbolo scelto dall’artista per rappresentare il progetto. Da allora, in tutto il mondo, si organizzano  incontri, performance, istallazioni e dibattiti sulle azioni da promuovere per cercare e ridare equilibrio alla vita sul Pianeta Terra.
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La dottoressa Teresa Bevilacqua, dirigente dell’Istituto Comprensivo Perri-Pitagora ha aderito al progetto in continuità con il personale e costante impegno per una scuola come fucìna per la creazione degli uomini e delle donne di domani.

Sotto la direzione artistica di Savina Tarsitano e Saverio Teruzzi, in collaborazione con Giovanna Costanzo, Caterina Bettiga e la Galleria d’Arte Sukiya di Antonio Pugliese, gli alunni, le maestre e i collaboratori scolastici dell’ istituto hanno  attivamente partecipato alla realizzazione dell’installazione itinerante che, partendo dall’edificio scolastico “Maggiore Perri”, è arrivata all’interno del  Chiostro di San Domenico dopo aver percorso l’isola pedonale di Corso Giovanni Nicotera.

Sulla facciata dell’edificio scolastico erano infatti disposte le bandiere del cambiamento che,  ogni classe, ha realizzato mettendo in gioco la propria creatività e scegliendo un messaggio ispirato al percorso di rinascita da intraprendere.
La grande Sfera del Rispetto, interamente rivestita con fogli di giornali, è stata poi sospinta da vari gruppi di alunni che, alternandosi, l’hanno fatta rotolare sino al Chiostro di San Domenico accompagnati dal suono di una mini ‘orchestra’ di tamburi e maracas diretta dal maestro di musica Maurizio De Paola.

Nello spiazzo interno al Chiostro, era sistemato un tridimensionale simbolo del Terzo Paradiso costruito manualmente dall’operatore scolastico Nicola Nicolazzo che ha ricevuto l’appassionato plauso  della folla di alunni presenti all’evento.

La Sfera del Rispetto è stata dunque posta nel cerchio centrale del simbolo a richiamare la forza generatrice propria di un grembo: il Rispetto come elemento di rinascita  di una nuova umanità.

Grande entusiasmo,  vivace e numerosa la partecipazione a un evento fortemente approvato  dal sindaco Paolo Mascaro che ne ha sottolineato l’importanza  per il fondamentale messaggio che diffonde. “Il sogno di Pistoletto è stato realizzato anche a Lamezia” ha detto Mascaro che ha poi espresso il suo forte apprezzamento per i tanti volontari che hanno reso possibile l’organizzazione della performance e l’inserimento di Lamezia Terme in una rete internazionale di elevato livello culturale.

In ambiente ecclesiale, qualcuno ha avuto qualcosa da ridire in merito al progetto realizzato dalla scuola. Le obiezioni sarebbero state avanzate a partire dal  simbolo scelto da Michelangelo Pistoletto che avrebbe derivazioni sataniche. “Il simbolo del Terzo Paradiso –  ha detto Pistoletto – è una riconfigurazione del segno matematico dell’infinito ed è formato da una linea che, intersecandosi due volte, disegna tre cerchi allineati. I due cerchi opposti significano natura e artificio, quello centrale è la congiunzione dei due e rappresenta il grembo generativo di una nuova umanità”. 

È proprio il caso di ricordare che ‘la matematica non è un’opinione”.

                                                                                                                                                                         Mariateresa Costanzo

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