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Immigrazione. Furgiuele: Calabria discriminata da ultime misure fiscali del governo

2 min di lettura
Furgiuele (Lega) plaude per il blitz nel campo rom di Scordovillo

Il decreto legge con il quale il governo ha deciso di sospendere i versamenti tributari e contributivi solo per Lampedusa e Linosa, è un vergognoso atto di discriminazione verso il quale come Lega ci opporremo in maniera forte

Comunicato Stampa

Auspico, pertanto, che sulla valutazione negativa di questo provvedimento si realizzi una sana convergenza dei colleghi parlamentari di maggioranza che non possono certamente ignorarne la portata parziale e ingiusta, soprattutto nei confronti della Calabria sulle cui coste, sui cui porti, al pari, di altre zone italiane, grava il peso dell’immigrazione clandestina.

Se si decide di decretare un pacchetto di norme che stabilisce per i soli abitanti di Lampedusa e Linosa “il rinvio al 21 dicembre 2020 di tutti i versamenti tributari, contributivi e assistenziali che scadono entro il 21 dicembre del corrente anno, senza il pagamento di sanzioni e interessi”, non si capisce perché analogo provvedimento non si debba assumere nei confronti delle popolazioni di quelle zone impegnate in prima linea nell’accoglienza degli immigrati.

Forse che il disagio di Crotone, di Corigliano Rossano, della jonica reggina, di Vibo Valentia e di altre località calabresi, sia un disagio di serie B rispetto a quello di altri avamposti?

Non si può continuare sulla scia di una decretazione che divide il paese e opera discriminazioni inaccettabili.

Il governo ritiri questo decreto legge o lo estenda anche alla Calabria e alle altre zone colpite da sbarchi e immigrazione incontrollata, le cui popolazioni vivono al pari di quelle insulari tutte le problematiche derivanti dalla scellerata politica sulla immigrazione clandestina che questo governo sta portando avanti.

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