Vacantiandu. Il musical “Fatalità a Notre Dame” per il Gran Premio Amatoriale Italiano
3 min di letturaIn scena l’Emilia Romagna con la compagnia teatrale “3 Stelle” di Lugo per l’appuntamento con il Gran Premio Amatoriale Italiano al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme
Il musical “Fatalità a Notre Dame” segna un’altra significativa tappa della sezione dedicata alla quinta edizione del Gran Premio Amatoriale Italiano inserita nella rassegna teatrale “Vacantiandu” con la direzione artistica di Diego Ruiz e Nico Morelli e la direzione amministrativa di Walter Vasta.
Il Gran Premio per la prima volta è presente in Calabria con 14 compagnie amatoriali selezionate tra tutte le regioni italiane iscritte alla Federazione Italiana Teatro Amatoriale (Fita), i cui spettacoli hanno ottenuto il Premio Fita regionale come “Miglior spettacolo”.
Dopo la Campania, Sicilia, Piemonte, Veneto, Marche, Lombardia è stata la volta dell’Emilia Romagna che sul palco del Teatro Comunale Grandinetti ha presentato il musical “Fatalità a Notre Dame” con la compagnia teatrale “3 Stelle” di Lugo ( Ravenna).
Il musical, diretto da Valentina Scentoni e curato negli aspetti musicali e canori dal maestro Alberto Martuzzi, è ispirato alla famosissima opera in musica scritta da Luc Plamondon e musicata da Riccardo Cocciante “Notre Dame de Paris” basata sull’ omonimo romanzo di Victor Hugo.
Pur rispettando l’impianto narrativo originale, lo spettacolo è stato rivisitato dalla regista Scentoni che lo ha adattato alla sua compagnia teatrale con il fine di portare in scena una pièce piuttosto singolare incentrata sull’ aspetto emozionale e sulla valenza drammatica dei fatti racccontati da Victor Hugo.
La scelta artistica apporta infatti una importante innovazione con la comparsa di un personaggio fantasma assente nell’ opera di Cocciante mettendo a fuoco le capacità artistiche del cast abbastanza coeso sulla scena.
La narrazione è ambientata nella Parigi del 1482 e, precisamente nella cattedrale di Notre Dame, dove si consuma la storia d’amore e di passione che ha come protagonista la bella e sensuale zingara Esmeralda ( Annalisa Leonetti) per la quale il campanaro di Notre Dame, il gobbo Quasimodo ( Gianpiero Roversi), prova un amore puro, ma anche il prete Frollo (Daniele Donaddio) è follemente innamorato di lei, così come il bellissimo capitano degli arcieri Febo ( Gioele Spagnolo), seduttore della gitana e promesso sposo della vendicativa Fiordaliso ( Isabella Lingueri).
L’avvincente storia si conclude con la condanna a morte di Esmeralda come strega vittima della lussuria e dell’opportunismo dei suoi pretendenti. Attorno ad Esmeralda ruotano gli altri interpreti come Cristina dalle Vacche che dà vita all’eccentrico poeta Gringoire, il capo degli zingari e fratello adottivo di Esmeralda ( Max Montanari) nei panni di Clopin e i personaggi non cantanti come le due spietate guardie agli ordini di Febo, Margot e Morgan Roversi e il corpo di ballo formato da Francesca Torsiello, Aurora Zavattini, Laura Piccinini, Chiara Comandini e Ilaria Riccio.
Tutta l’azione si svolge, con una certa continuità di ritmo e tono specie nella seconda parte, su un palcoscenico sul cui fondo, avvolto quasi totalmente nel buio, è collocato uno schermo gigante proiettante delle immagini esplicative delle vicende narrate che rivitalizzano la rappresentazione sotto l’occhio vigile del pubblico che ascolta in silenzio e, talvolta, applaude anche a scena aperta.
Al termine, il musical è stato valutato da una giuria qualificata e parteciperà al Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano la cui cerimonia di premiazione si svolgerà il 29 marzo 2020 sempre al Teatro Comunale Grandinetti.
Lina Latelli Lucifero