Vacantiandu. Il musical “Fatalità a Notre Dame” per il Gran Premio Amatoriale Italiano
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In scena l’Emilia Romagna con la compagnia teatrale “3 Stelle” di Lugo per l’appuntamento con il Gran Premio Amatoriale Italiano al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme
Il musical “Fatalità a Notre Dame” segna un’altra significativa tappa della sezione dedicata alla quinta edizione del Gran Premio Amatoriale Italiano inserita nella rassegna teatrale “Vacantiandu” con la direzione artistica di Diego Ruiz e Nico Morelli e la direzione amministrativa di Walter Vasta.
Il Gran Premio per la prima volta è presente in Calabria con 14 compagnie amatoriali selezionate tra tutte le regioni italiane iscritte alla Federazione Italiana Teatro Amatoriale (Fita), i cui spettacoli hanno ottenuto il Premio Fita regionale come “Miglior spettacolo”.
Dopo la Campania, Sicilia, Piemonte, Veneto, Marche, Lombardia è stata la volta dell’Emilia Romagna che sul palco del Teatro Comunale Grandinetti ha presentato il musical “Fatalità a Notre Dame” con la compagnia teatrale “3 Stelle” di Lugo ( Ravenna).
Il musical, diretto da Valentina Scentoni e curato negli aspetti musicali e canori dal maestro Alberto Martuzzi, è ispirato alla famosissima opera in musica scritta da Luc Plamondon e musicata da Riccardo Cocciante “Notre Dame de Paris” basata sull’ omonimo romanzo di Victor Hugo.
Pur rispettando l’impianto narrativo originale, lo spettacolo è stato rivisitato dalla regista Scentoni che lo ha adattato alla sua compagnia teatrale con il fine di portare in scena una pièce piuttosto singolare incentrata sull’ aspetto emozionale e sulla valenza drammatica dei fatti racccontati da Victor Hugo.
La scelta artistica apporta infatti una importante innovazione con la comparsa di un personaggio fantasma assente nell’ opera di Cocciante mettendo a fuoco le capacità artistiche del cast abbastanza coeso sulla scena.
La narrazione è ambientata nella Parigi del 1482 e, precisamente nella cattedrale di Notre Dame, dove si consuma la storia d’amore e di passione che ha come protagonista la bella e sensuale zingara Esmeralda ( Annalisa Leonetti) per la quale il campanaro di Notre Dame, il gobbo Quasimodo ( Gianpiero Roversi), prova un amore puro, ma anche il prete Frollo (Daniele Donaddio) è follemente innamorato di lei, così come il bellissimo capitano degli arcieri Febo ( Gioele Spagnolo), seduttore della gitana e promesso sposo della vendicativa Fiordaliso ( Isabella Lingueri).
L’avvincente storia si conclude con la condanna a morte di Esmeralda come strega vittima della lussuria e dell’opportunismo dei suoi pretendenti. Attorno ad Esmeralda ruotano gli altri interpreti come Cristina dalle Vacche che dà vita all’eccentrico poeta Gringoire, il capo degli zingari e fratello adottivo di Esmeralda ( Max Montanari) nei panni di Clopin e i personaggi non cantanti come le due spietate guardie agli ordini di Febo, Margot e Morgan Roversi e il corpo di ballo formato da Francesca Torsiello, Aurora Zavattini, Laura Piccinini, Chiara Comandini e Ilaria Riccio.
Tutta l’azione si svolge, con una certa continuità di ritmo e tono specie nella seconda parte, su un palcoscenico sul cui fondo, avvolto quasi totalmente nel buio, è collocato uno schermo gigante proiettante delle immagini esplicative delle vicende narrate che rivitalizzano la rappresentazione sotto l’occhio vigile del pubblico che ascolta in silenzio e, talvolta, applaude anche a scena aperta.
Al termine, il musical è stato valutato da una giuria qualificata e parteciperà al Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano la cui cerimonia di premiazione si svolgerà il 29 marzo 2020 sempre al Teatro Comunale Grandinetti.
Lina Latelli Lucifero