Inaugurata l’unità di riabilitazione all’interno del centro protesi Inail
3 min di letturaInaugurata Unità Operativa complessa di riabilitazione, facente parte del Polo integrato Inail e dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro.
LAMEZIA. Un centro d’eccellenza che servirà tutto il Meridione e il bacino del Mediterraneo. Questo il coro unanime con cui è stata salutata l’inaugurazione dell’Unità Operativa complessa di riabilitazione, facente parte del Polo integrato Inail e dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro.
La cerimonia inaugurale si è tenuta nella sala convegni della Fondazione Mediterranea Terina alla presenza di operatori sanitari, autorità civili, religiose e militari. La nuova unità operativa ha 26 posti letto di riabilitazione intensiva di tipo ospedaliero e un modulo di 10 posti di riabilitazione estensiva a ciclo continuativo (RECC).
Il nuovo Polo integrato Inail – Asp di Catanzaro garantirà un’erogazione più efficace e capillare delle prestazioni protesiche e riabilitative a infortunati sul lavoro e ad assistiti del Servizio sanitario nazionale. Dal 2 luglio scorso hanno già preso inizio le attività della riabilitazione estensiva a ciclo continuativo; dal 3 settembre prossimo inizieranno le attività di riabilitazione intensiva ospedaliera, codice 56.
In rapida successione saranno attivate anche le officine del Centro protesi dell’Inail. Soddisfazione è stata espressa da Giuseppe Lucibello, direttore generale dell’Inail, che ha dichiarato: “Dopo 23 anni dalla prima progettazione del centro protesi, avviamo questa unità operativa. L’Inail ha raggiunto un livello d’eccellenza perché è riuscita a fare rete garantendo offerta protesica, diagnostica, e anche sostegno alla ricerca”.
Il governatore Mario Oliverio ha sottolineato l’importanza della nuova struttura frutto della sinergia tra Inail e Regione Calabria. “Oggi consegniamo un’eccellenza – ha detto il presidente della giunta regionale – una nuova unità operativa collegata direttamente col centro protesico di Budrio”. Oliverio ha ricordato che la Regione ha investito sulle università presenti nel nostro territorio e sulla ricerca per valorizzare i nostri talenti. Il commissario ad acta Massimo Scura ha ribadito: “Quando il paziente uscirà da questa struttura dovrà essere in grado di muovere regolarmente gli arti a cui è stata impiantata la protesi. Qui si farà anche manutenzione protesica e riabilitazione”. Scura ha anche ringraziato l’Inail che ha finanziato la nuova unità operativa. Molto soddisfatto anche il direttore generale dell’Asp Giuseppe Perri, il quale ha evidenziato la collaborazione interistituzionale che ha portato alla realizzazione della nuova unità di riabilitazione. “L’auspicio – ha rimarcato Perri – è che si inverta la tendenza negativa della migrazione dei pazienti verso altre regioni”.
La guida della nuova struttura è stata affidata al professor Maurizio Iocco, docente universitario nonché esperto di riabilitazione. Alla cerimonia inaugurale ha partecipato anche Giovambattista De Sarro, rettore dell’Università Magna Graecia con cui Asp e Regione hanno intessuto una piena collaborazione. La nuova struttura è stata benedetta dal vescovo della diocesi di Lamezia, mons. Luigi Cantafora.
Redazione