Inaugurata la scuola di formazione per imprese
3 min di letturaLamezia Terme – è stata inaugurata la scuola di formazione per imprese presso la storica struttura della diocesi lametina, presenti il vescovo diocesano Luigi Cantafora e il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Cei.
Il Cardinale Bassetti, presente all’inaugurazione della scuola di formazione per imprese ha detto: “Noi apprezziamo tutto ciò che di positivo si fa per le famiglie: ma bisogna che le politiche si orientino maggiormente verso di loro, perche questo del lavoro è il problema dei problemi, e non qualcosa di accessorio nella vita. Tutti hanno diritto al lavoro, e non soltanto al lavoro provvisorio: perche’ questo crea angosce e il ragazzo non puo’ nè pensare al proprio futuro, né formarsi una famiglia. Ecco, occorre incentivare il piu’ possibile e mettere in moto processi che possano sfociare in un lavoro stabile per tutti. Diceva La Pira: il lavoro è il pane, e senza pane non vivi. Chi governa deve preoccuparsi di questo pane quotidiano che il buon Dio offre per tutti, e che però vuole che noi uomini si sia suoi collaboratori in questa apertura alla provvidenza”.
Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, risponde così alle domande dei giornalisti nel corso dell’inaugurazione della scuola di formazione per imprese, ospitata in una struttura della Diocesi di Lamezia Terme ed i cui percorsi formativi, per imprese e giovani, saranno realizzati in collaborazione con il consorzio Elis di Roma. Ancora, continua: “Sono qui per dire ai calabresi di non avere paura e di non perdere mai la speranza -soprattutto, come dice il Papa, di non farsi rubare da nessuno la speranza, che e’ una virtu’ innata perche’ ce la dà Dio. Questo e’ il momento in cui tutti, per un motivo o per un altro, dobbiamo rimboccarci le maniche ed essere vivi, non ne va di mezzo soltanto la nostra vita ma stiamo costruendo, soprattutto con i nostri giovani, che sono gia’ il futuro, l’avvenire, e quindi dobbiamo sentirci protagonisti”.
Termina il vescovo diocesano Luigi Cantafora: ”I giovani non hanno più sogni, non cercano più il lavoro, bisogna seminare e dare speranza dicendo che se ti impegni il posto lo avrai. Con un progetto della Cei, tramite un finanziamento iniziale dall’8xmille, abbiamo creato posti di lavoro per i ragazzi attraverso 25 borse di studio. Abbiamo poi anche premiato gli imprenditori che li hanno accolti, cosi per molti di loro ci saranno anche delle buone speranze di continuare con contratti piu’ stabili”.
V.A.