Inaugurata la nuova area imbarchi dell’aeroporto di Lamezia
2 min di letturaSacal apre il sipario sul mondo, la Calabria vola
Questi gli slogan che campeggiano sul grande schermo nella nuova area imbarchi dell’aeroporto internazionale di Lamezia inaugurata quest’oggi.
La cerimonia inaugurale è stata presieduta dal governatore Roberto Occhiuto e dall’amministratore unico di Sacal, Marco Franchini.
Presenti anche alcuni componenti della giunta regionale, il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, il sindaco di Lamezia Paolo Mascaro, il procuratore della Repubblica di Lamezia Salvatore Curcio, il deputato della Lega Domenico Furgiuele e rappresentanti delle forze dell’ordine.
La nuova area imbarchi che si estende per 1900 mq è il primo step del progetto di rinnovamento e riqualificazione dell’aerostazione dello scalo lametino che è il più importante della Calabria.
L’area, costata 5 milioni di euro, è stata realizzata dall’azienda reggina leader nella costruzione di strutture metalliche FMB Tubes; sovrastata da 14 travi lamellari di 35 metri ognuno, manda finalmente in archivio la tensostruttura che per diverso tempo era stata adibita ad area accoglienza per gli imbarchi.
Per la sua costruzione sono stati utilizzati 24 pali in calcestruzzo ad una profondità di 14 metri e sono state impiegate 45 tonnellate di acciaio per le strutture in elevazione.
Durante la cerimonia inaugurale si sono imbarcati i passeggeri del volo Lamezia – Roma Fiumicino. Ad annunciare il primo volo nella nuova area imbarchi è stato il presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto che ha affermato: “Anche in Calabria si possono realizzare belle e grandi strutture. Questo scalo è il biglietto da visita per i tanti turisti che arrivano nella nostra terra e, dunque, deve essere un luogo bello, accogliente e funzionale. Parliamo di restyling strutturale e anche culturale degli aeroporti. Dovevamo consegnare questo primo modulo a giugno, ci scusiamo se l’inaugurazione è slittata di un mese e ringraziamo la ditta che ci ha fatto recuperare il ritardo”.
Questo primo modulo ospita cinque gate d’imbarco è stato realizzato con i fondi Cis (Contratti istituzionali di sviluppo), circa 200 milioni interamente destinati alla riqualificazione degli aeroporti calabresi.