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Incendiata la barca-monumento dedicata ai migranti

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Incendiata la barca-monumento dedicata ai migranti

L’opera è stata inaugurata appena un mese fa a Crotone

Ignoti hanno appiccato il fuoco alla San Nikolaus, la barca-monumento installata a Parco Pitagora, a Crotone, realizzata dall’artista Massimo Sirelli che ha trasformato il relitto di una carretta del mare in un simbolo dell’accoglienza e di vita.

L’incendio è stato appiccato all’alba utilizzando un bidone della spazzatura pieno di rifiuti come innesco posizionato sotto la carena.

Un gesto di chiara matrice intimidatoria che si collega ad altri incendi e danneggiamenti avvenuti nelle scorse settimana nel parco (panchine bruciate, piante estirpate).

I vandali sono entrati senza difficoltà da uno dei tanti buchi presenti nella recinzione dell’area verde. L’allarme è stato dato da alcuni cittadini che abitano nella zona.

Sul posto è arrivata una squadra di vigili del fuoco del Comando provinciale di Crotone che per entrare ha dovuto tagliare la catena con la quale è chiuso il cancello di ingresso da quando gli atti vandalici hanno iniziato a essere troppi. Peraltro l’area di Parco Pitagora non è dotata di un sistema di videosorveglianza: le telecamere presenti sono spente da anni.

La barca-monumento era stata inaugurata il 13 aprile scorso.

Si tratta di un relitto di una imbarcazione con la quale un gruppo di 12 migranti è giunto a Crotone nel marzo del 2020.

Il relitto, su commissione dell’associazione #ioresto è stato trasformata in opera d’arte da Sirelli che, con il suo stile colorato, ne ha fatto un inno alla vita dipingendolo con centinaia di pois in dodici colori diversi, tanti quante le persone che grazie a quella barca sono giunte in Italia.

“Sciacalli ed esseri ignobili”. Così ha definito il sindaco Vincenzo Voce, gli autori del gesto.

“Quella barca – ha sostenuto – è simbolo di vita e qualcuno vuole distruggerla. Oggi perdiamo tutti, perde la città. Noi presenteremo una denuncia e spero che le forze dell’ordine arrivino ad individuare i responsabili. Se pensano di colpire l’Amministrazione non hanno capito nulla”.

Di atto intimidatorio parla il Consorzio Jobel che gestisce il parco Pitagora. Quello di stamani è il terzo incendio appiccato nel giro di poche settimane.

“Ad essere colpita – ha sostenuto il Consorzio – è stata un’opera artistica che rappresenta un inno all’accoglienza, ma anche la resilienza e la generosità della comunità crotonese sempre pronta a tendere la mano. Valori che da sempre Jobel promuove. Per questo, chiedendoci se dietro tali atti vandalici ci sia la regia di qualcuno che non gradisce lo sviluppo promosso all’interno di questo bene comune, reclamiamo maggiori tutele per chi si pone al servizio solidale della comunità”.

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