Infermieri cococo Asp Cz ad Occhiuto: vogliamo certezze!
2 min di letturaGli infermieri dell’ Asp di Catanzaro, con contratti cococo dal 30/11/2020 pur non essendoci i presupposti per questa tipologia di contratto, ora chiedono certezze
Gli stessi dichiarano di aver lavorato senza sosta durante tutto il periodo pandemico e ancora ad oggi, lavorando con tanta dedizione e sacrificio, si ritrovano con l’ennesimo rinnovo di contratto cococo con scadenza al 30/10/2022, nonostante l’azienda sanitaria grava di una forte carenza di personale.
Inoltre non solo hanno subito la riduzione dell’orario di lavoro da 35h a 18h e ora a 12hsettimanali ma non è stata adottata nessuna procedura atta ai fini di una stabilizzazione delle dette figure.
“Siamo infermieri di cui nessuno si preoccupa e ignorati da molti. Siamo in servizio dal 30/11/2020, vista la scadenza dei contratti si è deciso per un ulteriore proroga di due mesi con un ulteriore diminuzione delle ore poiché ci è stato detto che non ci sono i soldi per poterci pagare.
Siamo stanchi di vivere nell’incertezza, ci sentiamo demoralizzati, inutili, viviamo un malessere quotidiano fatto di paure, questo malessere lo portiamo nelle nostre case, nelle nostre famiglie che come noi vorrebbero vivere un clima più sereno.
Sono due anni che viviamo di attese e ad ogni rinnovo speriamo che finalmente ne seguirà quello giusto ma poi nulla, ci ritroviamo con l’ennesimo cococo.
Presidente Occhiuto noi siamo stanchi, le chiediamo di fare qualcosa affinché questa situazione possa essere risolta.
Come disse Darwin “il lavoro nobilita l’uomo” noi, con la nostra precarietà, ci sentiamo solo abbattuti con il pensiero di cambiare o trovare lavoro altrove”.