Lamezia. Inno alla pace di Padre Giuseppe Sinopoli

“Affinché la pace regni nei cuori e nel mondo”

Comunicato Stampa

Questo Inno è nato dall’inestimabile collaborazione e dalla sincera amicizia tra i membri della corale polifonica Concordia Vox di Lamezia Terme, che ne ha curato l’aspetto musicale, e Fra Giuseppe Sinopoli, autore del testo, un intellettuale di grande spessore, la cui vasta conoscenza e lunga esperienza si intrecciano con una vena poetica autentica, capace di dare voce a sentimenti e idee con rara bellezza espressiva.

Un sentito ringraziamento va al M° Silvia Molinaro, la cui presenza ha infuso al brano una ricchezza, una qualità e una vitalità straordinaria.

L’ Inno alla Pace è un testo di grande forza evocativa e profondità spirituale; è costruito con un ritmo solenne e meditativo, tipico dei testi liturgici e delle preghiere cantate.

L’uso di immagini simboliche e riferimenti biblici rafforza il senso di sacralità e universalità del messaggio.

Possa questo canto essere un invito alla concordia e alla fraternità, affinché la pace regni nei cuori e nel mondo.

Le voci sono:
M°Silvia Molinaro (Soprano)
Silvia Coltellaro (Contralto)
Stefano Cappella (Tenore)
Giuseppe Cimino (Basso)

Le immagini e clip interne al video sono state create utilizzando l’IA mentre l’editing audio e video è stato curato da Stefano e Giuseppe CAPPELLA.

INNO ALLA PACE
Testo : Padre Giuseppe SINOPOLI
Musica: CAPPELLA G., CIMINO G.

1. Nei silenzi oranti dei cuori
trafitti dai chiodi della notte
le spighe brillano fratellanze
di colori che mani di croci
tessono nuova alba di vita.

RIT: È sorgente di luce la pace
che Cristo irradia al tramonto
quando l’altra riva apre le braccia
dell’amore che vivo risorge. RIT X2

2. Non rimbombi di tristi paure
negli occhi pieni di lacrime
ma i gemiti di madre terra
che ingemmano le onde del noi
sulla battigia della speranza. RIT X2

3. Le parole vestite di odio
imbrattano di sangue i bambini
che i nuovi Erodi strappano
dal seno materno che si offre
come capanna al divin Verbo. RIT X2

4. E un vivido giorno rinasce
dal costato dei tanti caduti
sui campi di grano indorato
che l’infuocato Spirito spezza
in pane azzimo di salvezza. RIT X2

Giuseppe Sinopoli