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Innovazione e tecnologia al servizio del patrimonio: Hackathon Imprese Culturali

3 min di lettura
Innovazione e tecnologia al servizio del patrimonio: Hackathon imprese culturali

3d Research lancia l’hackathon per le imprese culturali: innovazione e tecnologia al servizio del patrimonio


Due giorni di creatività e innovazione per ripensare il futuro della cultura.

Il 28 e 29 marzo il C.O.I. (Cosenza Open Incubator), che ha sede a Palazzo Spadafora, ospiterà l’Hackathon per le Imprese Culturali, promosso da 3D Research, spin-off dell’Università della Calabria specializzato nella digitalizzazione e nella fruizione interattiva dei beni culturali.

L’evento, organizzato nel contesto del progetto DIGI-CULT CAMP con il supporto del Ministero della Cultura e il sostegno finanziario dell’Unione Europea nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Mission 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, sarà un’occasione unica per mettere in dialogo tecnologia e patrimonio, coinvolgendo esperte ed esperti del settore in una sfida creativa per sviluppare soluzioni digitali innovative.

Durante l’Hackathon, 50 partecipanti divisi in 10 team lavoreranno alla progettazione di esperienze immersive, contenuti multimediali, video, animazioni e altre soluzioni digitali per rispondere a sfide tematiche legate alla promozione culturale.

L’obiettivo è trasformare idee brillanti in progetti concreti e sostenibili, capaci di offrire nuove prospettive alla fruizione del patrimonio storico e artistico.
L’iniziativa è aperta a:
● Imprese culturali, aziende, istituzioni pubbliche e private;
● Associazioni, enti pubblici e istituti museali;
● Artisti/e, videomaker, designer, sviluppatrici e sviluppatori, esperti/e di animazione e di user experience
● Scrittrici e scrittori, producer audio, storiche e storici dell’arte, bibliotecarie/i

L’ Hackathon per le imprese culturali favorisce la creazione di gruppi interdisciplinari, incentivando il networking e la collaborazione tra talenti con competenze diverse.

Più di una competizione è un vero e proprio laboratorio di sperimentazione. Per 48 ore, le partecipanti e i partecipanti potranno accedere a strumenti di coworking e tool digitali forniti da 3D Research per sviluppare i loro progetti.

Al termine della maratona, le 10 idee più promettenti saranno premiate, con l’opportunità di trasformare intuizioni in soluzioni concrete per il settore culturale.

Ad anticipare l’Hackathon, il 27 marzo 2025 si terrà la conferenza “Future Heritage – connessioni digitali tra passato e futuro”, un importante evento che permette di esplorare le nuove frontiere dell’innovazione applicata alla cultura.

Dalle 15:00 alle 19:00, presso la Casa delle Culture di Cosenza e in streaming su Discord, esperti del mondo accademico, delle istituzioni culturali e delle industrie creative si confronteranno su due temi chiave:
– Transizione digitale (con un focus sul ruolo della digitalizzazione e delle esperienze immersive nella fruizione dei musei e dei beni culturali)
– Sostenibilità economica e sociale, analizzando l’importanza della collaborazione tra professioniste e professionisti per valorizzare il patrimonio con soluzioni innovative e sostenibili.

“Il futuro del patrimonio culturale si costruisce passo dopo passo, con creatività, tecnologia e collaborazione. Questo Hackathon è un’occasione per chi vuole contribuire a rendere la cultura più accessibile e innovativa.”

Le iscrizioni all’Hackathon sono aperte online al link: https://digicultcamp.eu/il- progetto/hackathon/.

Per iscriversi alla conferenza “Future Heritage – connessioni digitali tra passato e futuro”