LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Innoweek, tra i protagonisti anche la lametina Techfem

3 min di lettura
innoweek-tra-protagonisti-anche-lametina-techfem

Ferrini: “In nostro obiettivo? Fermare i cervelli in fuga. Crediamo fortemente in questa regione”

È stato Palazzo De Stefani – Ciriaco di Girifalco a ospitare la seconda edizione dell’InnoWeek, una manifestazione di altissimo livello, interamentededicata alle tematiche legate all’innovazione, che da lunedì 8 a domenica 14 luglio ha visto professionisti provenienti da ogni parte della Calabria (e non solo) relazionare di innovazione nei vari settori. Dall’ingegneria al giornalismo, dal food all’impatto della digitalizzazione nei rapporti cittadino-PA e tant’altro ancora. Non solo si è potuto discutere di innovazione e progettualità, ma è stato possibile fare networking, partecipare a momenti dedicati alla formazione, ascoltare e apprendere come la tecnologia e le sue applicazioni siano capaci di cambiare il mondo in cui viviamo. L’evento – di portata nazionale – è stato promosso dall’Associazione Reboot, in collaborazione con Confindustria Reggio Calabria, l’Associazione AISCRIS e il supporto di diversi partner, tra i quali figura Techfem Spa, la florida realtà lametina grazie alla quale la città della Piana potrà vantare la prima Hydrogen Valley autorizzata dalla Zes, frutto della preziosa collaborazione con Teca Gas.

Tanti i professionisti che hanno impreziosito la kermesse, in presenza o da remoto, offrendo un importante contributo, ciascuno per il proprio settore di competenza. Tra questi il deputato Giulio Centemero, il dirigente della Regione Calabria Alfredo Pellicanò, Domenico De Martinis in collegamento dall’Ambasciata italiana al Cairo, l’esperto di fondi europei Paolo Cannarella, Gianluca Copercini de Il Sole 24 ore, ma anche diversi docenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.

Anche Techfem ha contribuito fattivamente. Nello specifico, nella giornata dedicata alla ricerca, lo ha fatto grazie all’intervento dell’ing. Domenico Macrì su sector coupling e produzione di green fuels in processi di valorizzazione di Co2 attraverso Idrogeno Verde, mentre l’ing. Roberta Colloca è intervenuta nella giornata conclusiva, relazionando sull’applicazione di AI nell’ingegneria, quindi suite di machine learning in direzione lavori.

«Non solo investiamo in Calabria – ha spiegato l’ing. Federico Ferrini, amministratore delegato di Techfem, evidenziando i motivi che lo hanno spinto a supportare l’Innoweek – ma crediamo anche nelle capacità creative delle risorse che crescono e si formano in questa terra. Stiamo affidando loro il futuro dello sviluppo dei principali progetti evolutivi riguardanti sia tecnologie emergenti che il nostro business model. Per questo abbiamo deciso di sostenere Innoweek, che affronta temi a noi cari dell’innovazione».

Con una storia professionale lunga 40 anni, Techfem ha deciso di investire anche a Lamezia Terme con una sede che è considerata un tutt’uno rispetto a quella di Fano «con circa 60 persone, tutte con specializzazioni tecniche di alto livello – ha sottolineato l’ing. Ferrini -. Il contributo che la sede calabra dà alle attività di Techfem è indiscutibile. Prevediamo una crescita del team di circa il 50% entro la fine dell’anno. Crediamo nel potenziale di questa regione edesideriamo riportare a casa i professionisti calabresi che hanno lasciato la loro terra in cerca di lavoro. Nel medio-lungo termine, vogliamo offrire loro l’opportunità di partecipare a un progetto di rilancio del territorio, che ha tutte le carte in regola per eccellere a livello nazionale einternazionale».

Insomma, l’obiettivo di Techfem è “fermare” i cervelli in fuga e offrire loro un’importante e ambiziosa opportunità lavorativa in una terra che ha bisogno di talenti disposti a investire per realizzare una “rivoluzione”.

«Il mio legame personale con la Calabria, dato che il mio nonno materno era di Nocera Terinese, mi motiva ulteriormente a immaginare un futuro diverso e migliore per questa regione a me cara», ha concluso, fiducioso, Ferrini.

Click to Hide Advanced Floating Content