Installato il quinto DAE pubblico a Lamezia
4 min di letturaLa nuova postazione DAE è stata inaugurata domenica scorsa al parco “Peppino Impastato”
La città di Lamezia Terme, nel giro di poco più di un anno, si dota di un quinto defibrillatore semiautomatico pubblico. La nuova postazione DAE è stata inaugurata domenica scorsa al parco “Peppino Impastato”, luogo di aggregazione per tanti cittadini, famiglie, associazioni e realtà sportive che quotidianamente passeggiano, si allenano e si divertono in una delle principali aree verdi urbane della città. Il nuovo presidio è frutto del contributo di numerosi cittadini lametini, associazioni, realtà imprenditoriali e di tanti donatori che sono venuti a conoscenza dell’attività di sensibilizzazione portata avanti da oltre un anno dall’associazione “Calabria Cardioprotetta”.
“Un’attività che sta dando i suoi frutti – ha dichiarato il presidente del sodalizio Alfredo Latelli – e che fa della logica di rete e del lavoro di squadra la sua forza principale. In poco più di un anno, tante persone sono venute a conoscenza di una realtà e si sono lasciate interpellare da una domanda: che cosa posso fare? Che cosa può fare ciascuno di noi di fronte alla morte cardiaca improvvisa che ogni anno, in Italia, causa circa 70000 vittime: una città come Lamezia Terme che scompare ogni anno. La logica di “Calabria Cardioprotetta” consiste nello stimolare ciascuno a dare il proprio contributo per il bene comune”. Aspetto ribadito dal presidente onorario di “Calabria Cardioprotetta” il dottore Giuseppe Colangelo, che prima dell’inaugurazione della postazione ha guidato una simulazione di intervento in situazione di emergenza. Presenti il sindaco Paolo Mascaro e il presidente del consiglio comunale Giancarlo Nicotera, che hanno ringraziato “Calabria Cardioprotetta” per il lavoro quotidiano sul territorio e l’attività di sensibilizzazione che, in un anno, ha portato all’installazione di cinque postazioni salvavita sul territorio del comune lametino, grazie alla generosità di tanti. A benedire la nuova postazione DAE, don Francesco Farina, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale della salute. Presenti i rappresentanti della Polizia Municipale e della cooperativa “Malgrado Tutto” che attraverso Linda Mazza ha espresso il ringraziamento a “Calabria Cardioprotetta” “per aver dotato questo parco di un presidio salvavita che rafforza quel senso di bene comune che in questo spazio verde vogliamo costruire, con il contributo di tutti”.
Nei giorni precedenti, il gruppo di “Calabria Cardioprotetta” è stato protagonista di due appuntamenti incentrati sulla diffusione della cultura del primo soccorso e della cardioprotezione. Nella mattinata di venerdì, il dottore Giuseppe Colangelo e i volontari del sodalizio sono stati ospiti dell’istituto comprensivo “Ardito – Don Bosco” con un seminario rivolto agli studenti. Un momento che, per la dirigente dell’istituto Margherita-Primavera, “è fondamentale per far capire ai nostri ragazzi l’importanza della prevenzione e dell’attenzione a sé stessi e agli altri, sin da giovanissimi, a partire dai comportamenti quotidiani”
Nel pomeriggio, un momento formativo, sempre guidato dal dottore Giuseppe Colangelo, si è svolto nella sala consiliare del Comune di Gizzeria. “Presto anche Gizzeria – ha dichiarato il presidente del consiglio comunale Alberto Roppa – inaugurerà ben due dispositivi, entrambi donati all’amministrazione comunale. Il primo è stato donato da una coppia di novelli sposi residenti a Gizzeria, Angelina Ianchello e Piero Nunzio Fusaro, e sarà installato in località Mortilla. Il secondo è stato donato dal “Comitato famiglie e amici dei disabili”, presieduto da Danila Maruca, che con una raccolta fondi è riuscito ad acquistare un dispositivo, da installare sul lungomare di Gizzeria Lido, e ad offrire una cassetta di pronto soccorso e un corso di formazione Bls-d al comando di Polizia Locale e alla stazione Carabinieri di Gizzeria”. Presenti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della polizia municipale di Gizzeria. Il sindaco di Gizzeria Francesco Argento ha donato un attestato di merito ai donatori per ringraziarli a nome di tutta la comunità per i dispositivi salvavita che presto saranno messi a disposizione dei cittadini. Attestati di benemerenza anche al dottore Giuseppe Colangelo, per l’attività per il bene comune svolta con l’associazione “Calabria Cardioprotetta”, e ad Alessio Caligiuri, giovane bagnino del lido della Marinella che, nelle scorse settimane, ha soccorso tempestivamente un sessantenne colto da malore, consentendo di rianimare e stabilizzare l’uomo in attesa dell’arrivo dei soccorsi.