Internet e l’impatto sui passatempi
4 min di letturaFra chi oggi è nella fascia d’età a cavallo dei trent’anni è ancora possibile trovare chi si ricordi com’era il mondo prima di Internet, o meglio prima della massiccia diffusione di Internet
Le prime manifestazioni della rete sono infatti ben più risalenti, ma l’arrivo di Internet come strumento trasversale e facilmente accessibile a chiunque è da ricondurre al periodo in cui gli odierni trentenni cominciavano ad affacciarsi all’adolescenza, grazie anche e soprattutto all’apporto delle nuove tecnologie.
Internet come rivoluzione trasversale quindi: rivoluzione perché sono ben distinguibili un prima e un dopo, trasversale perché oggi è veramente difficile pensare a un campo che non abbia subito le conseguenze di un concetto tanto vasto come
Internet.
Dai campi scientifici a quelli sportivi, dal lavoro all’apprendimento fino ad arrivare al tempo libero, la diffusione della rete Internet non ha lasciato nulla di inalterato.
Anche solo volendosi concentrare sul tempo libero e i passatempi, in effetti, è ben evidente come il prima e il
dopo siano fra loro molto distanti.
Uno degli esempi migliori, probabilmente, viene dal mondo del videogioco. Pensandoci un attimo, i trentenni di oggi sono cresciuti con l’appuntamento per giocare a casa di un amico: non tutti avevano in casa una console, e chi ne aveva una era molto
spesso destinato a ospitare in casa la cerchia di amici appassionati.
Questa fascia d’età è anche probabilmente l’ultima a serbare ricordi di un locale che oggi è ormai dimenticato, sopravvivendo solo nelle sue ultime manifestazioni un po’ romantiche votate, non a caso, al retrogaming: la sala giochi.
Schiere di cabinati, gettoni per giocare e la coda di fronte all’ultimo titolo sono solo alcune delle esperienze che chi ha meno di trent’anni non può ricordare, anche a causa del travolgente apporto di Internet.
La rete, infatti, ha stravolto il mercato del videogioco: ha reso possibile la nascita del concetto di eSport, ancora oggi in corso di evoluzione; ha reso obsoleti i supporti fisici dei giochi, confinati a un semplice download; ha fatto sì che l’incontro fra videogiocatori avvenisse direttamente online, eliminando o comunque superando concetti come split screen o controller multipli.
Abbastanza sui generis è poi la possibilità di praticare giochi come il blackjack online, cosa che a differenza di altri giochi poteva sembrare, qualche anno fa, un po’ più complicata per via delle regole specifiche del gioco: come si fa a sfidare un banco stando online?
Anche in questo caso il problema è stato superato, trasferendo con successo tanto il blackjack quanto la maggior parte dei giochi da casinò in un mondo online.
Altro mondo rivoluzionato è quello del cinema e delle serie tv, considerato per una volta nel suo insieme e non in contrapposizione.
Chi fra gli anni ’90 e 2000 attraversava l’adolescenza non avrà difficoltà a ricordare i film in videocassetta, o le stagioni di telefilm raccolte in molteplici dvd; non è comunque scontato ricordarsi di oggetti del genere in un mondo dominato da Internet e dallo streaming.
Proprio lo streaming dei contenuti è il maggiore responsabile dell’evoluzione del mondo dei prodotti visivi, con numerose piattaforme in competizione tra loro che propongono sia film, tanto in sostituzione quanto in affiancamento all’uscita al cinema, che serie tv, siano esse produzioni originali della piattaforma o meno.
Ovviamente, il tutto si accompagna alla presenza in catalogo di prodotti datati, rendendo quindi doppiamente superati i vecchi supporti: lo streaming di contenuti, infatti, da un lato rende inutile conservare su supporti fisici i prodotti, e dall’altro rende di difficile fruizione anche quelli già conservati su cassetta o dvd, in quanto già presenti in questo o in quel catalogo.
A questo va poi aggiunto il crescente ruolo dello streaming nella produzione di contenuti amatoriali, come nel caso di YouTuber e dirette Twitch: tali contenuti si sono ormai elevati, in molti casi, allo stesso livello di intrattenimento di molte produzioni tradizionali.
Gioco e prodotti visivi sono solo due fra i molteplici possibili esempi di passioni o passatempi investite, e rivoluzionate, da Internet. Ci si potrebbe in effetti domandare se fosse meglio il pre o il post Internet: difficile a dirsi, con argomentazioni valide per entrambi i punti di vista.
A ben pensarci, però, un punto di equilibrio può essere visto nella capacità di inquadrare ciò che si vive oggi ricercandovi quello che si era vissuto in passato: sembra essere questa una chiave per apprezzare la grandezza di Internet senza dimenticare le ormai irripetibili esperienze di quando ancora non aveva pienamente investito la quotidianità.