Isola Capo Rizzuto. Devastato stabile confiscato e assegnato ad un’associazione
2 min di letturaRubati gli infissi e danneggiati gli interni
Persone non identificate, agendo di notte, hanno devastato uno stabile di Isola Capo Rizzuto (Crotone) stabile assegnato dall’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità (Anbsc) all’associazione “Valentia” che ha sede a Vibo Valentia.
Il palazzo di tre piani con vista sul mare – che apparteneva a Pasquale Giuseppe Varca, classe 1963, ritenuto uno dei capi della ‘ndrangheta lombarda, originario di Isola – era destinato a diventare la “Casa della Legalità Piersanti Mattarella”, un luogo dove nelle intenzioni dei componenti dell’associazione i cittadini avranno la possibilità di accedere a risorse educative e informativi per comprendere meglio i pericoli della criminalità organizzata e imparare come opporvisi.
A rendere noto quanto accaduto è stato presidente dell’associazione “Valentia” Anthony Lo Bianco che ha presentato denuncia alle forze dell’ordine.
I malviventi hanno praticamente distrutto la casa, portando via tutti gli infissi, danneggiando bagni e gli impianti.
Come se già non fosse sufficiente hanno allagato gli ambienti. “Un atto di sfrenata barbarie – afferma Lo Bianco – che colpisce al cuore della lotta contro la criminalità organizzata.
Questo edificio, simbolo di una nuova era di giustizia e legalità, è stato consegnato all’associazione dall’Anbsc pochi mesi fa e la nostra associazione è stata l’unica realtà calabrese ad aver superato l’Istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione di Enti e Associazioni cui assegnare, a titolo gratuito beni immobili confiscati in via definitiva, per la loro destinazione a finalità sociali, con l’obiettivo di diventare un baluardo contro il potere mafioso.
Gli autori di questo vile atto hanno voluto dimostrare la loro forza criminale – aggiunge – lasciando un chiaro messaggio intimidatorio: un tentativo di mettere in ginocchio dei giovani impegnati in un’attività sociale ancora prima della sua nascita.
Questo attacco è un insulto diretto a chiunque creda nella giustizia e nella legalità ma non ci piegheremo di fronte a questa arroganza criminale. La Casa della Legalità Piersanti Mattarella sorgerà, nonostante le azioni criminali, come un simbolo di resistenza e di speranza per tutto il Sud Italia”.