Italexit: medici cubani, l’ultima frontiera della discriminazione contro i sospesi
2 min di letturaLa serietà di un politico, anzitutto, dovrebbe fondarsi sulla parola data
Comunicato Stampa
Invece, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto – come il suo partito, Forza Italia, e la maggioranza di centrodestra tutta – continua a smentire se stesso, e anche in maniera piuttosto clamorosa.
Alla fine è successo: Occhiuto ha firmato un accordo col governo di Cuba per l’invio di medici da impiegare negli ospedali calabresi: ben 497 sanitari, che giungeranno in regione «all’occorrenza» a decorrere da settembre, con relativa elargizione stipendiale. Avevamo promesso di seguire la vicenda e, purtroppo, ci troviamo a confermare quanto paventato in precedenza, al netto delle (false) smentite di Occhiuto e dell’Asp di Reggio Calabria. Ritrattazioni di cui pure avevamo dato conto, invero credendoci molto poco.
Noi di Italexit con Paragone – Calabria non possiamo accettare una simile vergogna. A fronte dei 30 mila sanitari segnalati in tutta Italia; a fronte degli oltre 2 mila sanitari sospesi dagli ospedali di tutto il territorio nazionale; a fronte delle decine e decine di medici e sanitari calabresi sospesi anch’essi dal servizio, o “semplicemente” diffidati per non aver adempiuto al più becero obbligo vaccinale della storia del Paese, si pescano medici e specialisti provenienti addirittura da un altro continente e che nemmeno parlano l’italiano! Una cosa totalmente assurda anche solo da concepire, almeno per quanto ci riguarda.
Ancora più paradossale è il fatto che questi professionisti vengano assunti con regolare contratto interinale, mentre la Calabria si trova a dover fronteggiare un blocco totale delle assunzioni dei medici italiani da ben 12 anni. Un provvedimento, quello del famigerato Piano di Rientro, votato proprio da centrodestra, centrosinistra e Movimento cinque stelle.
Ma, in fondo, di che stupirsi? Il presidente Occhiuto è colui che ha candidamente affermato in Tv di aver messo «Wanted sui no vax».
La sua crociata verso i non vaccinati, va ben tenuto a mente, viene sostenuta da tutte le forze presenti nella giunta in carica: Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia.