Italexit: no insetti a tavola al via la petizione
2 min di letturaItalexit con Paragone non può accettare la folle deriva che ha portato la Commissione Europea ad autorizzare la produzione, commercializzazione e quindi l’utilizzo a scopo alimentare di farina derivata dall’“Acheta domesticus”, che altro non è che il grillo
Comunicato Stampa
Ecco perché ha lanciato la petizione che, in poche ore, ha già raggiunto oltre 1.500 sottoscrizioni.
Nella petizione vengono sollevati precisi interrogativi di carattere sanitario ai quali è necessario dare risposte, facendo chiarezza sui metodi di produzione e sulla loro provenienza e tracciabilità, visto che la maggior parte dei nuovi prodotti proviene da Paesi extra Ue, come Vietnam, Thailandia o Cina, da anni ai vertici delle classifiche per numero di allarmi alimentari.
Peraltro, gli insetti contengono “chitina”, che non può essere digerita dal nostro intestino, ma può favorire l’insorgere di malattie e infezioni parassitarie anche gravi, oltre a essere potenzialmente cancerogena.
L’autorizzazione dell’Unione europea che dà via libera all’immissione in commercio della polvere di grillo, prevista dal Regolamento di esecuzione Ue 2023/5 della Commissione del 3 gennaio 2023, segue l’altrettanto controversa approvazione, nei mesi scorsi, delle tarme della farina essiccate e della locusta migratoria nel piatto.
Nelle premesse della petizione di Italexit con Paragone si legge anche che, come i pesci, gli insetti possono essere contaminati da alcuni patogeni come la salmonella, l’E. coli o il Campylobacter e che ospitano spesso parassiti e possono essere contaminati da pesticidi e antiparassitari; altresì viene citato il fatto Che la stessa Efsa abbia rilevato che il consumo di polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus può provocare reazioni dannose nelle persone allergiche ai crostacei, ai molluschi e agli acari della polvere.
Ecco, dunque, che la petizione richiede:
- che gli alimenti contenenti polvere parzialmente sgrassata di “Acheta domesticus” contengano chiare indicazioni sulle etichette dei componenti;
- l’opposizione alla norma sopracitata in modo che gli insetti in Italia non vengano utilizzati, almeno fino a quando non verranno verificati gli effetti indesiderati dovuti al consumo degli alimenti che li contengono;
- la sospensione immediata dell’utilizzo di farine di insetti negli alimenti destinati al consumo umano;
- che non avvenga più alcuna immissione di insetti in alcun’altra forma nella composizione degli alimenti destinati al consumo umano.
Il regolamento della petizione lanciata da Italexit con Paragone è consultabile qui
Coordinamento regionale Per l’Italia con Paragone Italexit