Italexit: riaprire immediatamente il pronto soccorso di Gioia Tauro
2 min di letturaUn ospedale senza Pronto soccorso, è soltanto una struttura che perde ogni significato sanitario e non ha senso di esistere, in quanto viene meno la sua funzione primaria poiché essa è costituita dal fondamentale servizio di pronto intervento, di monitoraggio ed organizzativo, costituisce il primo impatto sanitario che ogni cittadino ha nel momento di bisogno, in fase di emergenza
Comunicato Stampa
Sopprimere il pronto soccorso di un paese o di una zona, a volte può fare la stessa differenza che passa tra la vita o la morte, quando queste si confrontano su un terreno di pronto intervento, ovviamente di competenza relativa al problema sanitario.
La scelta di chiudere a Gioia Tauro il pronto soccorso è maggiormente azzardato e perdente, sia per la politica, sia per tutta la gente della piana di questo territorio, poiché la stessa è stata falcidiata per decenni con la perdita di professionalità medicali per responsabilità ben precise, inoltre tanti sprechi e distrazioni arbitrarie di somme di denaro, su cui la magistratura sta indagando con una nota Azienda Asp di Reggio Calabria ha deciso di chiudere il pronto soccorso di cui sopra, per proteggere l’utenza dai rischi del covid 19.
Questo purtroppo si somma alla già fragilità del servizio sanitario complessivo della Piana di Gioia Tauro.
Italexit attraverso il proprio Coordinamento Provinciale di Reggio Calabria non ci sta e richiede l’immediata riapertura del suddetto Pronto Soccorso invitando le altre forze politiche a rendersi visibili e prendere posizione.
Pertanto ogni forma di protesta politica si ritiene legittima e sostenibile da Italexit ‘purchè pacifica’ che si pone a fianco di tutti i cittadini di questo martoriato e abbandonato territorio.
Ernesto Marziale
Italexit Coordinamento Provinciale di Reggio Calabria