Italia Nostra: per il 2021, il Covid-19 non abbandonerà i nostri spazi
3 min di lettura“Sta cedendo tutto. Interi settori lavorativi sono cancellati. L’economia non potrà continuare per molto” afferma Giuseppe Gigliotti
Comunicato stampa
Siamo certi che, almeno per il 2021, il Covid-19 non abbandonerà i nostri spazi. Lo scorso anno i nostri sacrifici si sono concentrati sulla lotta al nemico, dimenticando tutto il resto. Sono passati in secondo piano la nostra vita personale, l’attività fisica, la socialità e fatto assai grave, anche la prevenzione sanitaria.
Se questo comportamento è comprensibile in un momento di crisi di breve durata, non lo è quando questa perdura nel tempo. Speriamo non sia così, ma il 2021 sarà ancora l’anno della pandemia. È necessario interrogarsi se sarà possibile continuare la nostra vita come nei mesi passati. Sta cedendo tutto. Interi settori lavorativi sono cancellati.
L’economia non potrà continuare per molto con “ristori”che, di fatto, sono una goccia d’acqua nel deserto. Non possiamo, in particolare continuare a ignorare la patologia no-Covid. Negli ultimi decenni, grazie ai programmi di prevenzione, sono stati raggiunti importanti traguardi in molte patologie. Fra queste il cancro al colon: è sempre più presente nella nostra società.
Grazie a screening precoci, si è riusciti a salvare migliaia di vite. La terapia più efficace nelle patologie è la prevenzione. Durante il 2020, accanto al fermo di molte attività sanitarie, è stato sospeso lo screening del cancro del colon. I risultati di importanti ricerche mettono in evidenza l’mportanza della prevenzione attiva di questa patologia. Secondo gli studi bastano ritardi nello screening di sei mesi per aumentare le probabilità di casi avan-zati di cancro del colon-retto.
Con ritardi oltre l’anno l’incidenza e la mortalità a cinque anni aumenterebbero del 12%. Non possiamo continuare a pensare che solo proteggerci dal Covid-19 ci si assicuri la salute. Visto il perdurare della crisi è urgente organizzarsi per garantire, accanto alla lotta contro il virus maledetto, l’intera sanità. Non vorremmo che fra qualche mese si cominciassero a contare le vittime della mancata sanità. Vittime che oggi sono oscurate dal covid. Quanti malati cronici ed oncologici attendono visite ed interventi? Una organizzazione sanitaria che ha bloccato quasi totalmente le cure per tutte le altre patologie non merita giustificazioni. Un numero sempre più alto di pazienti con scarse o nulle possibilità, non potendo rivolgersi alle strutture private e a pagamento, si è lasciato senza cure.
Rimettiamo in funzione tutti i reparti e apriamo tutti gli ambulatori
Diamo vita ad una medicina efficiente sul territorio a garanzia di una seria prevenzione. Spendiamo i soldi, i tanti soldi della sanità per la salute e la cura di chi ha bisogno senza alimentari i tanti illeciti appetiti.