Italia Nostra: Amministrazione non si azzardi a varare il PSC
3 min di letturaChe questa amministrazione comunale, sottoposta alla spada di Damocle dello scioglimento per infiltrazioni mafiose, non si azzardi a varare il PSC. Sarebbe una grave sfida contro lo Stato ed uno sfregio contro la città.
Non si conoscono le relazioni della Commissione di Accesso e del Prefetto, ma il fatto che la prima notizia a filtrare sulla stampa come esempio di lassismo antimafia di questa amministrazione sia stata proprio quella di aver cancellato dal Regolamento Edilizio Urbano collegato al PSC norme contro eventuali appetiti mafiosi nel governo del territorio dovrebbe far riflettere Sindaco, consiglieri comunali e forze politiche di maggioranza ed opposizione.
L’urbanista Crocioni prima ed il Sindaco poi hanno cercato di tirare maldestramente in campo Italia Nostra di Lamezia in questa torbida vicenda, ma come ha ampiamente dimostrato Italia Nostra proprio le motivazioni virgolettate della delibera di Giunta riportate da Mascaro nelle sue giustificazioni forniscono la prova che lui e la sua Giunta hanno inteso cancellare quelle norme per evitare di imporre (ai cittadini, mafiosi compresi) quello che loro ritengono, ma assolutamente non è, un “inutile” balzello rispetto agli obblighi previsti dalle norme di legge sovraordinate al REU.
Pur tralasciando facili dietrologie, non ci vuole molto a capire da una parte chi ha chiesto a Crocioni di trovare un motivo, nobile o ignobile che fosse, per cancellare quelle norme e dall’altra che non suonerà affatto strano che questa vicenda, filtrata da ambienti ben informati, possa far parte delle relazioni della Commissione di Accesso e/o della Prefettura.
E, se così fosse, può Lamezia permettersi una sfida tanto grave verso gli organi di vigilanza dello Stato in un momento di estrema debolezza come questo, divenuto purtroppo ormai ciclico?
Se però una tale sfida fosse portata avanti lo stesso, non basterebbero più i comunicati stampa dei consiglieri di centrosinistra per opporsi al varo di un PSC peraltro prodotto dall’amministrazione Speranza.
Dopo aver proposto Giunte istituzionali, aver consentito l’approvazione del bilancio ed aver accettato ruoli di vicepresidente del Consiglio Comunale, i consiglieri del centrosinistra e tutti gli altri che lo ritengono un PSC deleterio per la città, dovrebbero dimostrare finalmente coerenza tra il dire ed il fare e dimettersi in blocco. Su questi temi a noi cari non solo noi, ma l’intera città chiede fermezza.
Giuseppe Gigliotti
Responsabile regionale ambiente e Presidente della sezione lametina di Italia Nostra
Nicolino Panedigrano
Responsabile affari legali della sezione lametina di Italia Nostra