Italia Nostra: campo rom bomba ecologica e minaccia salute lametini (VIDEO)
2 min di letturaCampo rom Lamezia Terme. Il più grande che l’Italia meridionale annoveri
Comunicato Stampa
Una bomba ecologica e insieme una minaccia alla salute di tutti i lametini.
Tenendo conto di quanti rom positivi al covid-19 vanno in giro per la città e scarseggiando i controlli. La vita nel campo rom prosegue tra topi e fognature a cielo aperto.Condizioni socio-sanitarie che definire allarmanti e pericolose è solo un un eufemismo.
L’ingresso che porta al campo è un mare di spazzatura, di rifiuti di ogni genere, resti di frigoriferi, gomme, cavi elettrici, mobili, computer. Un pullulare di topi. Tutto nelle adiacenze di edifici completati da poco o in fase di ultimazione.
L’ospedale di Lamezia Terme è confinante con il campo rom all’interno della quale area non mancano vere e proprie discariche già ampiamente e più volte documentate.
La sede del commissariato di Lamezia Terme è nelle immediate vicinanze come dista davvero solo qualche centinaio di metri il municipio di Lamezia Terme.
Si sono susseguite negli anni amministrazioni di diverso colore politico, commissari invitati dal prefetto e dal Ministero degli interni. Si sono sprecate ordinanze di sgombero con azioni anche plateali.
Quello che rimane è uno spettacolo indecoroso e colmo di insidie per la salute dei cittadini.Una brutta pagina per la città di Lamezia Terme che ingloba in questa vicenda incapacità amministrativa, cattiva volontà, a volte senso di impotenza. Scarso amore collettivo.
Crediamo si sia raggiunto il limite.
Chi deve agire non si tiri più indietro.
Giuseppe Gigliotti
Presidente dell’associazione Italia Nostra Lamezia Terme