Italia Nostra. Il presidente Gigliotti segnala l’abbandono di Sant’Eufemia
2 min di letturaL’esortazione di Giuseppe Gigliotti (Italia Nostra) davanti al degrado della città
LAMEZIA. Si tratta di viva indignazione e la si legge tra le righe di un allarmante comunicato diffuso oggi dal presidente di Italia Nostra, Giuseppe Gigliotti. Il focus posto dal numero uno dell’associazione cittadina riguarda il degrado rilevato a Sant’Eufemia.
“Una volta… ormai tanto tempo fa… Sant’Eufemia Lamezia era una perla di bellezza e un luogo di incontro tra gente di diversa estrazione sociale e culturale… era Comune”, esordisce Gigliotti.
“L’aeroporto, la stazione ferroviaria, l’uscita autostradale un crocevia unico che potevano fare di Sant’Eufemia un snodo cruciale per la Calabria intera.
Oggi nonostante il notevole numero di passeggeri che parte e arriva presso l’aeroporto di Lamezia Terme, l’impatto su Sant’Eufemia e la città lametina è pari quasi a zero.
La mancanza di programmazione e di iniziative non pone la nostra città come meta commerciale e sopratutto turistica.
I nostri siti storico-culturali rimangono sconosciuti.
Una città che non ha mai conosciuto un periodo così nero come ora. Periferie e via principali totalmente al buio. Lampadine spente che da mesi non vengono cambiate,lampioni mozzati in attesa di essere sostituiti. Tutti i luoghi di incontro,di cultura, di sport chiusi”.
Il presidente di Italia Nostra continua, “una città in pieno degrado e abbruttita dall’abbandono.
Inviamo un reportage di foto che i volontari di Italia Nostra hanno realizzato a Sant’Eufemia Lamezia,dove si evince che persino la sede comunale è chiusa ormai da mesi.
Spazzatura, rifiuti, abbandono, prostituzione fanno da sfondo ad una realtà mortificata ed in stato di incuria ed abbandono.
Basta! È ora di cambiare pagina. È ora che gli incapaci vadano a casa.Lamezia Terme merita di più e meglio”.
Redazione