La Calabria trionfa al Sigep 2023
2 min di letturaPodio tutto calabrese nel campionato mondiale di “granita alla siciliana”: terzo il 18enne Francesco Buccafurni di Jacurso
Il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigiani e Caffè, il Sigep di Rimini, è una manifestazione unica in cui convergono professionisti da tutto il mondo per consolidare quelle sinergie legate al mondo del dolce.
Conosciuto anche come la fiera del gelato di Rimini, oggi anno e per più giorni diventa il centro del mondo dolce in cui hanno luogo dibattiti, competizioni, premiazioni, corsi.
Da oltre 40 anni, quindi, è il punto di riferimento per gli operatori del settore che vogliono rimanere aggiornati sulle ultime innovazioni tecnologiche, sull’evoluzione nell’utilizzo delle materie prime ma anche su tutto ciò che riguarda il confezionamento e i servizi.
Strutturato su ventotto diversi padiglioni e con oltre 1.000 espositori, è anche quindi una vetrina importante per chi vuole far conoscere i propri prodotti, condividere le conoscenze e incrementare il lavoro grazie alla presenza di importanti professionisti del settore.
Ma il Sigep non è solo il posto ideale venire a contatto con le variegate realtà e fare rete ma anche per mettersi in mostra attraverso competizioni nelle cinque diverse categorie: gelato, pasticceria, cioccolato, caffè e panificazione.
Si comprende allora quanto peso abbiano i riconoscimenti e gli attestati ricevuti annualmente dai diversi operatori presenti, così come per l’edizione del 2023 appena conclusasi che vede salire sul podio tre eccellenze del nostro territorio nel campionato mondiale di “granita alla siciliana”: la Gelateria Fortino di Cariati al primo posto, il Bar del Tocco di Gerace per la medaglia d’argento, e bronzo per il Regno del gelato di Jacurso.
Questo terzo posto suggella quanto di buono sta facendo il giovane gelatiere Francesco Buccafurni, 18enne ma che vanta, per il gelato al cioccolato, un primo posto al Sigep dello scorso anno e, nel 2019, l’“Oscar del gelato” a Marina di Carrara.
Renato Failla