La Croce Rossa al Liceo “Tommaso Campanella”: percorsi “per la vita”
3 min di letturaIl Liceo “Tommaso Campanella” consapevole che il territorio rappresenta una concreta opportunità formativa rivolge spesso grande attenzione al mondo del volontariato attivo
In tal modo ha sempre inteso potenziare, arricchire e variegare la propria offerta formativa sostenendo un positivo percorso che permetta ad ogni studente di fare chiarezza su se stesso e sulle proprie inclinazioni.
Questi tra i motivi per i quali le docenti del Dipartimento di Scienze Naturali, in accordo con il responsabile locale della Croce Rossa Italiana, hanno inserito nel progetto d’Istituto “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento” (PCTO), un’azione formativa finalizzata allo sviluppo di competenze personali, sociali, di cittadinanza rivolta alla tutela e alla protezione della salute e della vita.
La Croce Rossa è la più grande organizzazione umanitaria nel mondo e tra i suoi compiti vi è la promozione e la partecipazione dei giovani alle attività e la diffusione delle sue finalità e dei suoi principi costituenti: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità, universalità.
I numerosi gli esperti che si sono alternati durante le trenta ore di attività teoriche e pratiche hanno approfondito tematiche di rilevante importanza per il mondo giovanile, prestando particolare attenzione alle esercitazioni pratiche di primo soccorso.
Dall’educazione sessuale all’educazione stradale, dalla donazione degli organi all’educazione alimentare per poi sottolineare l’affascinante percorso storico della CRI, che attraversa tutto il Novecento.
“Tutte tematiche che arricchiscono il progetto di educazione civica che la nostra scuola ha messo in atto sin dall’anno scorso” interviene la Dirigente scolastica Dott.ssa Susanna Mustari sottolineando quanto “la scuola rappresenta il paradigma formativo delle generazioni future. Costruire il cittadino del domani – continua – significa offrire opportunità significative tese a sensibilizzare verso la “cultura del dono”. L’importanza del volontariato tra i giovani è cruciale: apre la mente, stimola al dialogo, alla riflessione e soprattutto fa crescere l’empatia verso chi non è fortunato come noi.”
Diritto Internazionale Umanitario, tutela della salute e della vita, cooperazione sono al contempo principi e valori che concorrono a sviluppare stili di vita sani che a loro volta, in un percorso sociale diventano “agenti” del cambiamento.
La coordinatrice del dipartimento, professoressa Anna Maria Perna, ha espresso piena soddisfazione per gli obiettivi raggiunti e ha ribadito quanto sia importante attingere al patrimonio associativo che oltre a promuovere condivisione e partecipazione alla vita comunitaria, si dimostra una colonna portante della nostra società.”
Provare, almeno una volta nella vita, l’esperienza del volontariato per i giovani è importante per la propria crescita; come diceva Madre Teresa di Calcutta: “chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano”.