La dottoressa lametina Caterina Ermio al VIS 2018
3 min di lettura22 e 23 settembre a Venezia – Ospedale SS. Giovanni e Paolo Scuola Grande di S. Marco- Sala degli Angeli
La presidente AIDM Caterina Ermio al VIS 2018:”Passato e futuro del SSN – A 40 dalla nascita del Servizio sanitario nazionale”.
Comunicato stampa:
“La trasformazione della professione al femminile” è il titolo dell’intervento della dottoressa Caterina Ermio, presidente nazionale AIDM, ospite dell’edizione 2018 di Venezia in Salute (VIS), evento giunto alla sua ottava edizione e nato da un’idea originale di Maurizio Scassola attuale Vicepresidente OMCeO Ve.
Dedicato ai quarant´anni del Servizio Sanitario Nazionale ed il cui titolo è, appunto, “PASSATO E FUTURO DEL SSN – A 40 DALLA NASCITA DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE” il congresso si svolgerà il 22 e 23 settembre a Venezia nei locali della Scuola Grande di S. Marco- Sala degli Angeli dell’Ospedale SS. Giovanni e Paolo della città lagunare.
Sarà del presidente FNOMCeO Filippo Anelli la prima relazione al congresso VIS 2018 a cui seguiranno interventi che porteranno al centro della due giorni veneziana la Storia della Sanità Italiana, confronti internazionali, tecnologia, vaccini, medicina e chirurga, previdenza, donne medico, odontoiatria, sanità privata, programmazione sanitaria, tavola rotonda con i massimi esperti italiani del settore sul futuro della salute degli italiani.
Ma è “La trasformazione al femminile della professione medica” l’argomento sul quale, la presidente nazionale delle Donne Medico (AIDM) porrà l’accento.
«Il ruolo delle donne, negli ultimi quaranta anni è cambiato notevolmente, dall’acquisizione di diritti, non ancora tutti rispettati, alla lotta per il lavoro, alle pari opportunità. Nella professione medica ancor di più ci troviamo ad una inversione di rotta rispetto ai numeri -dichiara la Ermio -, sono sempre di più le donne in corsia ma sempre più schiacciate dai ruoli apicali che rimangono ancora declinati al maschile. Sul piano scientifico – continua e conclude – molti i passi in avanti e molte le proiezioni, le analisi medico scientifiche che si incrociano con i dati sociali rispetto a quella che è oggi definita medicina di genere che, senza fraintendimenti è la medicina di tutti ma personalizzata, visto che, per fare un esempio su dati reali, le donne vivono di più, sì, ma si ammalano di più e subiscono la malattia con cure spesso testate su organismi esclusivamente maschili poco conformi dunque a quella specificità dettata, appunto , dal genere».
Chiuderanno i lavori il segretario della Federazione nazionale Roberto Monaco con il giornalista Mauro Miserendino e Giovanni Leoni vicepresidente della Federazione nazionale .
L’evento, organizzato da OMCeO Venezia con la Fondazione ARS Medica presidente in collaborazione con il Comune di Venezia assessore alla Coesione sociale, la Scuola Grande di San Marco, della AULSS 3 Serenissima, la AULSS 4 Veneto Orientale.
Si ringrazia per il contributo intellettuale ed organizzativo la FNOMCeO presidente Filippo Anelli e la Fondazione ENPAM presidente Alberto Oliveti.
Info, iscrizioni e programma completo su www.ordinemedicivenezia.it