La Magia del Natale della tradizione nel presepe vivente di Curinga
3 min di letturaLa tradizione del presepe in Italia è molto antica e risale all’epoca medievale
Inizialmente, il presepe era rappresentato solo in forma statica, con delle figure di cera o di terracotta disposte in una teca o in una cassa. Con il passare del tempo, il presepe è diventato sempre più elaborato e realistico, fino a includere elementi come paesaggi, case, animali e persino piccole fontane. Infine, in molti paesi e borghi soprattutto in Campania, Calabria e Basilicata, si è trasformato in un vero e proprio presepe vivente che trasforma borghi e viuzze in una vera rievocazione storica in costume.
Quest’anno abbiamo deciso di visitare una delle attrattive più interessanti ed affascinanti organizzato nel periodo Natalizio (23 e 26 Dicembre e 6 Gennaio) nell’area della piana lametina. Parliamo del presepe vivente di Curinga.
Come potete vedere dalle foto, Curinga si trasforma in un vero e proprio presepe, con botteghe dei mestieri e delle tradizioni, piccole attività artigianali e degustazioni dei piatti tipici curinghesi che coinvolgono tutto il paese ed il circondario.
La manifestazione è organizzata dai catechisti della Parrocchia e da un gruppo di genitori e coinvolge tutta la comunità, che si mobilita per creare un’atmosfera natalizia davvero unica ed indimenticabile, prosecuzione naturale di quanto la “Bettola” autunnale lascia solo immaginare.
Il presepe vivente di Curinga è un evento ben organizzato e molto atteso dai visitatori, che hanno la possibilità di immergersi completamente nella storia del Natale e scoprire le antiche tradizioni del luogo. Le botteghe dei mestieri, ad esempio, permettono di scoprire come venivano realizzati gli oggetti del passato e di assistere a dimostrazioni pratiche di lavori come la tessitura, la lavorazione del legno e la lavorazione del metallo.
Ma il presepe non è solo una mostra statica. Nei tre giorni in cui questo “va in scena”, vengono organizzate numerose attività collaterali, come spettacoli di danza, concerti di musica natalizia e laboratori per bambini. Ci sono anche piccole degustazioni di prodotti locali, come il vino e i dolci tipici, che permettono ai visitatori di assaggiare i sapori del luogo.
Un altro elemento importante del presepe di Curinga è la rievocazione storica che vede ricostruiti alcuni dei luoghi più iconici del paese, come la chiesa, i vicoli e la piazza principale, che vengono animati da figuranti in costume d’epoca. I visitatori possono quindi immergersi completamente nella storia del luogo e scoprire, circondati dalle musiche natalizie più classiche, come vivevano i suoi abitanti in passato.
In conclusione, questo presepe vivente è senza dubbio una manifestazione unica e indimenticabile, se siete in zona il 23, 26 Dicembre o il 6 Gennaio, non perdete l’occasione di visitare questo affascinante borgo e per tuffarvi nella magia di un Natale indimenticabile.
[C. Maglia]