La Sacal risolva la questione degli 8 lavoratori stagionali
2 min di letturaSi fa un gran parlare di giovani, e meno giovani, che non hanno voglia di lavorare
Comunicato Stampa
E poi c’è chi vuole lavorare; ne ha bisogno. Ma è fermo dal 2019. Italexit Calabria, attraverso il coordinatore regionale, Massimo Cristiano, esprime pieno sostegno alla protesta di otto lavoratori precari dell’aeroporto internazionale di Lamezia Terme che, nonostante l’aumento stagionale dei voli, sono rimasti esclusi dalla riassorbimento del personale e stanno protestando dinanzi la sede di Sacal.
Come era prevedibile e previsto sin dal mese di gennaio, in vista della stagione estiva la Sacal – ente gestore degli aeroporti calabresi, tra i quali soltanto quello di Lamezia parrebbe funzionare a pieno regime – lo scorso mese di aprile ha dunque richiamato in servizio, per trenta ore settimanali, venticinque lavoratori precari fermi da ben tre anni.
Non si capisce, tuttavia, con quale criterio non siano stati riammessi solo otto lavoratori rimanenti, gli stessi otto operatori OUA (Operatore unico aeroportuale) addetti alla rampa, che stanno manifestando in queste ore davanti gli uffici della Sacal, reclamando, legittimamente e a buon diritto, le stesse opportunità dei loro colleghi, anche e soprattutto in virtù del maggiore flusso di voli che si registra a Lamezia Terme nell’arco di questi mesi estivi, in cui la presunta pandemia pare (si spera) alle spalle.
Una scelta inspiegabile, quella di Sacal, proprio perché, rispetto al 2019, si registra il 10% di voli in più. Gli otto precari stanno, da stamane, lanciando un appello al neo amministratore unico di Sacal, Marco Franchini, nonché al presidente della regione Roberto Occhiuto, silente su questo tema; al sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, e alla rappresentante del Comune nel CdA di Sacal, Maria Grazia Milone.
Italexit si schiera decisamente dalla parte di questi otto lavoratori, dietro i quali vi sono otto famiglie che devono andare avanti in questi tempi difficili. Seguiremo la vicenda e assicuriamo il pieno impegno per addivenire quanto prima a una risoluzione della questione.
Coordinatore regionale Italexit
Massimo Cristiano