La Scala (FI). La nostra città ha bisogno di un nuovo protagonismo politico
3 min di letturaLa nostra città ha bisogno di un nuovo protagonismo politico e civile che sappia porre una particolare attenzione verso la questione delle periferie e la qualità sociale
Comunicato Stampa
Non è pura retorica osservare che molte aree periferiche ed alcuni quartieri della nostra città, in particolare il quartiere Savutano, sono in completo abbandono e degrado, non soltanto dal punto di vista urbano ma anche per la scarsa qualità sociale e culturale che si trova in essi.
Non si può più attendere: troppe le tensioni ed i conflitti, troppe le condizioni di precarietà economica e sociale, di disagio e di insicurezza.
Queste particolari aree devono al più presto essere ricollegate con la città, non devono continuare ad essere aree deboli, nelle quali si insediano popolazioni portatrici di disagio sociale, immigrate e non immigrate, dove spesso si riscontra una carenza di infrastrutture e di servizi pubblici, una deprivazione socio-culturale e una criminalità diffusa.
Bisogna attivare un processo dinamico che faccia fronte alle esigenze di un territorio che da anni attende considerazione e valorizzazione dei suoi contenuti, una sua riconfigurazione che risponda a modelli economici, sociali e culturali innovativi e orientati al bene comune, mediante una strategia territoriale integrata che sia in grado di arricchire e rinforzare gli aspetti economici, turistici, sociali, culturali, ambientali, nonché gli aspetti relativi ai trasporti ed alla sicurezza, di queste aree stesse.
Dobbiamo pensare ad un cartello di opportunità da rivolgere a tutti, ma in particolare a soggetti in situazione di maggior difficoltà sociali, per permettere loro di sperimentare nuove forme di integrazione e identificazione sociale.
Prima che le ombre del probabile dissesto finanziario del Comune, aggravino ulteriormente la condizione di sofferenza e di insicurezza in cui si trovano queste aree territoriali.
Chiediamo dunque ai Commissari di aprire la città ai cittadini, aprire al cambiamento e spezzare con azioni decise e condivise, l’isolamento economico, sociale e culturale che attanaglia queste aree urbane.
Chiediamo ai Commissari di unire la città, costruire un dialogo di responsabilità per identificare le criticità e valorizzare il capitale umano ed economico che abbiamo.
Definire, insieme alle parti sociali e politiche, un programma di interventi per costruire un nuovo patto di cittadinanza per una nuova architettura sociale.
Non possiamo più stare a guardare come spettatori alla finestra il declino di Lamezia, che siamo sicuri non essere il suo destino.
Mariano La Scala
Forza Italia Lamezia