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La lametina Gaia Muraca all’Expocasa 2022 di Torino (VIDEO)

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La lametina Gaia Muraca all’Expocasa 2022 di Torino

Torino, Expocasa 2022, dall’1 al 9 ottobre, dove giovani designer sono i protagonisti di una visione nuova

A rappresentare Lamezia Terme e la Calabria Gaia Muraca, interior desing neolaureata allo IAAD di Torino.

Gaia non è sola in questa avventura, perché insieme a lei c’è l’amica e collega torinese Nicole Guglielmo, preparata e sinergica come non mai.

Quella che stanno vivendo è la 59° edizione, sono giovani e desiderose di mostrare al pubblico il loro progetto, accanto alle grandi firme, in un’area dedicata al design è presente uno stand allestito da giovani neolaureati allo IAAD di Torino in interior design.

Per intervistare queste due talentuose ragazze, abbiamo utilizzato gli strumenti che la rete ci mette a disposizione, essendo entrambe a Torino nel bel mezzo dell’evento di portata nazionale, chiacchierando su come sia nato “Lègàmi” uno sgabello assemblabile, dal design moderno e funzionale.

A tal proposito, Gaia ci racconta:“Ho frequentato lo IAAD e mi sono laureata da poco in interior design ed è proprio grazie all’università che io e Nicole ci siamo conosciute e siamo potute diventare amiche. Questa amicizia si è poi trasformata in un lavorare insieme a molti lavori durante il corso e questo ha dato la possibilità, grazie al nostro progetto, di poter partecipare all’esperienza Expocasa 2022 a Torino”.

La conversazione prosegue, questa volta è il turno di Gaia, alla quale chiediamo di parlaci dell’oggetto in questione: “E’ nato durante un corso, la materia era “progettazione integrata di prodotto”, dovevamo realizzare un arredo innovativo a nostra scelta in scala reale. Quindi, dalla progettazione vera e propria, durata sei mesi, ci siamo interfacciate con la realtà, provando a capire come si potesse realizzare, iniziando a confrontarci con aziende e trovare nuovi materiali. Ciò è stato bello perché per la prima volta abbiamo visto la nostra fase di progettazione e poi aver realizzato un prodotto insieme ci ha fatto capire che è quello il valore aggiunto”.

Nicole ci illustra nel dettaglio l’oggetto di design: “Si tratta di uno sgabello a tre cilindri con un diametro di 20 cm l’uno. I cilindri, uniti attraverso una cinghia, formano il vero e proprio sgabello. Non si poteva fare altrimenti perché i tubi sono troppo piccoli e singolarmente non permettono una seduta comoda alle persone. Solo attraverso questo legame/legaggio si crea un oggetto unico nel suo genere. Abbiamo un po’ decontestualizzato gli elementi utilizzati, perché in realtà i tubi sono delle canne fumarie, tagliati, cromati e saldati con delle cinghie di ancoraggio a cricchetto che vengono usate solitamente per lo scarico delle merci

Lo spazio che accoglie i loro prodotti si chiama VARIETY Lab e Lègàmi non è l’unico arredo ideato e realizzato in collaborazione con aziende ed artigiani del territorio.

Infatti i giovani designer si sono davvero messi in gioco, creando oggetti funzionali ed allo stesso tempo originali. Uno zaino che si trasforma in un armadio, un paravento che diventa un arredo artistico da parete, una lampada da tavolo che è quasi un leggio, un tavolino leggero e sfumato come la nebbia, insomma, largo spazio alla fantasia e alla rivisitazione di oggetti e materiali.

Tornando alle nostre nuove amiche, Gaia e Nicole, giovani talenti dal sorriso fiero e soddisfatto, ci facciamo promettere di conoscere l’evoluzione di Lègàmi, certi che entrambe faranno molta strada, in quanto credono in ciò che fanno, e lo fanno bene.

Riccardo Cristiano

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